sabato 20 marzo 2021

Notizie dalla Germania sui casi di forme rare di trombosi associati al vaccino AstraZeneca

Secondo notizie diffuse dall'emittente tedesca NDR  il prof. Andreas Greinacher dell'Ospedale universitario di Greifswald in collaborazione con altri ricercatori tedeschi ed austriaci, avrebbe scoperto che le rare forme di trombosi celebrale (meno di 10 casi complessivamente) associate alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, osservate recentemente in Austria e Germania, si possono molto probabilmente considerare come un effetto avverso (sia pure molto raro) del vaccino stesso.

Il condizionale è d'obbligo perché le informazioni non sono state ancora divulgate attraverso un lavoro scientifico e non c'è stata, almeno fino ad ora, una presa di posizione ufficiale da parte dell'Istituto Paul Ehrlich che è l'Autorità tedesca deputata a valutare le informazioni relative alla sicurezza dei vaccini.

La buona notizia è che, in caso di manifestazione dei sintomi associati a questo rarissimo effetto collaterale, la situazione potrebbe essere risolta abbastanza facilmente somministrando un farmaco di uso comune.

Se la notizia fosse confermata, potrebbe costituire un notevole passo in avanti verso una migliore accettazione del vaccino AstraZeneca da parte dell'opinione pubblica europea.

4 commenti:

  1. AstraZeneca, le conseguenze dello stop sono incalcolabili, dunque a cosa è servito?

    Dal sito theconversation.com
    Anthony R Cox – martedì 16 marzo 2021

    Blood clot fears: how misapplication of the precautionary principle may undermine public trust in vaccines (Paure di coaguli di sangue: come l'applicazione errata del principio di precauzione può minare la fiducia del pubblico nei vaccini)

    ...

    Finora OMS, EMA, MHRA e AstraZeneca hanno tutti affermato che non ci sono prove di un nesso causale tra il vaccino e i coaguli, e l'EMA ha affermato di essere fermamente convinta che i benefici del vaccino superino di gran lunga i rischi. Eppure, se è così, perché i comitati consultivi di alcuni stati dell'UE hanno deciso di sospendere il vaccino?

    Uno dei motivi principali sembra essere l'errata applicazione del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE: quando si intraprende un'azione preventiva per evitare potenziali danni, anche quando le prove relative a quel danno sono incerte. Può essere uno strumento UTILE quando è necessario prendere una decisione in una situazione che include rischio e incertezza.

    Per quanto riguarda la sospensione del vaccino AstraZeneca, il principio è stato citato esplicitamente da alcuni Stati dell'UE. Altri l'hanno invocato implicitamente nelle interviste, dicendo che "sbaglieranno dalla parte della cautela". Tuttavia, ci sono dei compromessi e questo è il motivo principale per cui possiamo dire che il principio è stato applicato IN MODO ERRATO.

    I vaccini COVID-19 vengono utilizzati per prevenire i decessi. La decisione di sospenderne l'uso rallenterà le campagne di vaccinazione, riducendo la disponibilità di vaccini. Le sospensioni potrebbero anche influenzare l'assunzione del vaccino, suscitando più ampie preoccupazioni sulla sicurezza tra il pubblico. La fiducia nel vaccino AstraZeneca è già relativamente bassa in Europa, con commenti di alto profilo sulla sua efficacia che ne hanno intaccato l'assorbimento.

    Quindi, piuttosto che evitare il rischio, il principio di precauzione ha invece spostato i Paesi da un rischio (coaguli di sangue) a un altro (copertura vaccinale inferiore). L'impatto di quest'ultimo potrebbe essere molto maggiore.

    Qui il principio di precauzione È TROPPO SENSIBILE e, nel caso dei vaccini COVID-19, non avvia alcuna valutazione della sicurezza che non sia già in corso.

    Come abbiamo visto questa settimana, l'applicazione errata del “principio di precauzione” porta a un processo decisionale irregolare che non riesce a fare esattamente ciò che intende: RIDURRE IL RISCHIO. Le decisioni prese potrebbero potenzialmente avere effetti sulla salute a lungo termine sia nell'UE che a livello globale. Di conseguenza - giocando sulle parole - si potrebbe dire che dobbiamo essere “più cauti” sull'applicazione del principio di precauzione.

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  2. Io penso che al fine di ridurre possibili malori legati alla vaccinazione in Trentino si potrebbe evitare di far partire il clic day per gli insegnanti delle superiori (e non solo) alle ore 23 di questa sera ( se ho capito bene da una mia parente stretta). Se a questo uniamo i vari problemi legati ad infrastrutture tecnologiche inadeguate e rappezzate con evidente ritardo penso che qualcuno in APSS dovrà fare delle profonde riflessioni.
    In conclusione non si potrebbe fare molto meglio sotto il profilo organizzativo?

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  4. Coronavirus, in Germania Merkel vara il lockdown duro per Pasqua:
    "Situazione molto grave, tutto chiuso: state a casa"
    reuters – martedì 23 marzo 2021

    Drammatica conferenza stampa NOTTURNA della Cancelliera: "I numeri stanno crescendo esponenzialmente a causa della variante inglese". La Germania estenderà il suo lockdown fino al 18 aprile e chiede ai cittadini di restare a casa. In una conferenza stampa IN PIENA NOTTE, al termine di un incontro di 11 ore con i presidenti dei 16 Land, la cancelliera Angela Merkel alle 4.50 definisce la situazione sul fronte Covid "MOLTO SERIA" e dice stop alle progressive riaperture, fino al 18 aprile.

    Le varianti del virus hanno spinto di nuovo verso l'alto il numero dei contagi e la preoccupazione e che la situazione ospedaliera possa collassare. "I numeri stanno crescendo esponenzialmente a causa della variante inglese", ha sottolineato Merkel, e il rischio è che la recrudescenza del virus possa far fallire la campagna vaccinale.

    Per questo i tedeschi (83 milioni) devono prepararsi a una Pasqua in lockdown. Tra giovedì 1 e lunedì 5 aprile i contatti andranno ridotti AL MINIMO INDISPENSABILE e resteranno aperti soltanto i negozi di alimentari il sabato santo. Alle chiese sarà chiesto di celebrare le proprie funzioni online. Sono sconsigliati tutti i viaggi all'estero e chiunque rientrerà nel Paese in aereo dovrà essere testato prima del volo.

    Per combattere la pandemia, la vita pubblica, economica e privata in Germania SARA’ CONGELATA durante la Pasqua come mai prima durante la crisi. A questo scopo, il giovedì santo e il sabato santo saranno definiti come giorni feriali una tantum, con ampie restrizioni di contatto. Nei Land con maggiore incidenza di infezioni le restrizioni attuali saranno ulteriormente inasprite. Tra le misure previste ci sono l'introduzione del coprifuoco e l'obbligo per i passeggeri di indossare le mascherine anche nelle auto private.

    Secondo la cancelliera, le vacanze di Pasqua devono diventare un "periodo di calma". La terza ondata va fermata a tutti i costi. La Germania si trova in una "situazione molto, molto grave" a causa della diffusione delle varianti del virus e dell'aumento delle infezioni. I termini cruciali sono "cautela e flessibilità", ha aggiunto Merkel. "Non siamo ancora riusciti a sconfiggere il Covid, il virus non molla", ha concluso. La Germania ha registrato 16mila nuovi casi e 207 morti domenica, seguiti da 13.733 nuovi casi e 99 morti lunedì.

    https://www.reuters.com/article/us-health-coronavirus-germany/germanys-merkel-banks-on-easter-circuit-breaker-to-combat-new-pandemic-idUSKBN2BF05L

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