venerdì 5 marzo 2021

Aggiornamento settimanale del 5 marzo 2021 (Rapporto ISS numero 42)

Partiamo dal dato forse più preoccupante: l'occupazione dei posti letto Covid mostra una forte tendenza a crescere:

Andamento dei ricoveri nei reparti Covid italiani. Elaborato su dati della Protezione Civile Nazionale

Anche i dati nazionali sui contagi vanno nella stessa direzione:

Stime dell'indice di trasferimento del contagio elaborate dall'Istituto Superiore di Sanità (punti rossi) a confronto con i risultatti del mio semplice modellino empirico (punti blu e valori numerici)
 

Contagi rilevati a livello nazionale. Si noti che il grafico è rappresentato su scala semi-logaritmica. Si vede nettamente la forte crescita che è partita circa due settimane fa. Elaborato su dati della Protezione Civile Nazionale

A livello locale, il mio modellino empirico applicato a Trentino e Alto Adige ha fornito stime abbastanza in linea con quelle che sono state successivamente fornite dall'Istituto Superiore di Sanità:


Stima dell'indice R per il Trentino (figura superiore) e per l'Alto Adige (figura inferiore). I punti blu  sono quelli ottenuti con il mio modellino. I punti rossi sono le stime ISS

Notiamo che le stime ISS relative al giorno 10 febbraio sono state rese note oggi 5 marzo. Le stime del mio modellino relative alla stessa data erano già disponibili domenica 14 febbraio.

Non sono l'unico a mettere in discussione il metodo utilizzato da ISS per elaborare le stime dell'indice R. I dati arrivano troppo tardi e in momenti di forte crescita dei contagi dati di questo tipo servono a ben poco.  Anche senza ricorrere al mio modellino empirico che è caratterizzato da una brutale semplicità, ci sono tanti metodi utilizzabili per effettuare stime meno ritardate, forse un po' meno accurate, ma certamente più utili per i decisori politici.

Ecco qui di seguito il confronto sul numero dei contagi in Trentino e Alto Adige:

Contagi settimanali per 100.000 abitanti. Per la prima volta, dopo molte settimane, il Trentino ha fatto registrare più contagi dell'Alto Adige. Elaborato su dati della Protezione Civile Nazionale

Il Trentino, pur facendo un numero di tamponi più o meno in linea con la media nazionale, continua a farne molto meno rispetto all'Alto Adige:

Tamponi fatti settimanalmente per ogni 100.000 abitanti. Il Trentino ne sta facendo molto meno dell'Alto Adige. Elaborato su dati della Protezione Civile Nazionale

La situazione delle terapie intensive è particolarmente preoccupante:

Pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva: Trentino (linea rossa), media nazionale (linea nera). Elaborato su dati della Protezione Civile Nazionale

Nuovi ricoveri settimanali nei reparti Covid di terapia intensiva. Elaborato su dati della Protezione Civile Nazionale. Il dato del Trentino (linea rossa) è particolarmente elevato

Siccome le cattive notizie non arrivano mai da sole, mi spiace dirvi che - a livello mondiale - il numero complessivo di contagi ha smesso di scendere ed attualmente sembra essersi stabilizzato:

Andamento dei contagi a livello mondiale. Tratto da ECDC

5 commenti:

  1. In Trentino nelle ultime settimane crescono:
    - i contagi settimanali
    - i pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva
    - i nuovi ricoveri settimanali nei reparti Covid di terapia intensiva

    Rimangono invece STABILI - da inizio anno sempre attorno ai 4mila - "i TAMPONI TOTALI fatti settimanalmente per ogni 100.000 abitanti". Quattro o cinque volte meno che in Alto Adige.

    E' forse un indicatore che in Trentino NON SI VUOLE rintracciare più persone positive possibili...? Per non "fare brutta figura"...? Per non creare panico...? Per sembrare meno "dark red"?

    E' IMPERIZIA o NEGLIGENZA?

    Alla categoria della IMPERIZIA si tende ad ascrivere il comportamento del soggetto inosservante delle regole cautelari perché inesperto, soprattutto sul piano esecutivo. Il termine latino è sinonimo di “inesperienza”: consiste nella incapacità tecnica nell’esercizio di una determinata funzione. Tra i suoi connotati si riscontrano l’ignoranza e l’inabilità da scarsa cultura e scarsa pratica professionale.

    Alla categoria della NEGLIGENZA si tende ad ascrivere il comportamento del soggetto inosservante per non avere fatto ciò che era doveroso fare. Un atteggiamento quindi di “trascuratezza”, un comportamento omissivo, una inerzia, una pigrizia, che contrasta con le norme comuni di buon senso, che impongono una condotta sollecita ed accorta, diretta ad impedire il verificarsi di un evento dannoso o pericoloso.

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  2. Numeri dalla Regione Emilia-Romagna - 9 marzo 2021

    Le terapie intensive dell’Emilia-Romagna (4.5 milioni di abitanti) vedono occupati 286 posti su 333 disponibili, ovvero il 90% dei posti di terapia intensiva riservati al Covid, con un incremento di 50 pazienti nell’ultima settimana. Sono questi i dati, aggiornati all’8 marzo, riferiti dall’assessore regionale alla Salute Donini.

    In totale attualmente i posti letto occupati nei reparti Covid degli ospedali pubblici sono 2.563 su 3.046, quindi l’84% del totale, con un incremento di 450 ricoveri sempre nell’ultima settimana.

    Nel privato accreditato risulta occupato il 54% dei posti Covid ordinari, in numeri assoluti 460 su 837; qui l’incremento dei ricoveri nell’ultima settimana è stato di 155.

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  3. Il picco dei contagi previsto a fine marzo

    Come è la situazione dei contagi? Quando è previsto il picco dei nuovi casi quotidiani? "Siamo alla terza ondata, o almeno ad un rigurgito della seconda.

    Abbiamo dati in crescita dal 20 febbraio con ricoveri e terapie intensive sempre più piene, il che fa pensare AD UN POSSIBILE PICCO alla fine di marzo. I modelli matematici per i contagi ci dicono che rischiamo di arrivare anche a 40mila al giorno".

    A parlare, a Rai Radio1, è Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli studi di Milano e direttore sanitario dell'Istituto ortopedico Galeazzi.

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  4. La proiezione del matematico Giovanni Sebastiani del CNR: “Fra 2 settimane in Trentino 55 casi al giorno per 100mila abitanti”
    giornaletrentino.it - 9 marzo 2021

    In 28 delle 107 province italiane il valore previsto dell'incidenza dei positivi al virus SarsCov2 tra 2 settimane supera il valore soglia di 45 nuovi casi al giorno per 100.000 abitanti. E fra queste c'è la provincia di Trento, per la quale sono dunque previsti in media 300 CONTAGI AL GIORNO.

    Questo lo scenario che, se le condizioni dell'epidemia rimarranno invariate, emerge dall'analisi delle curve dell'incidenza dei positivi a livello provinciale fatta dal matematico Giovanni Sebastiani del CNR. La proiezione a 2 settimane - prosegue il matematico - ha tenuto conto quantitativamente sia del livello attuale dell'incidenza, sia del trend nelle ultime settimane.

    "Dai risultati emerge la presenza di un gruppo numeroso composto da 13 province connesse che, partendo da quella di Rimini (con 65 nuovi casi al giorno per 100mila abitanti), attraverso quelle di Forlì-Cesena (75), Ravenna (60), Ferrara (45), Bologna (80), Pistoia (55), Modena (65), Reggio Emilia (55), Mantova (50), Cremona (45), Brescia (85) e Trento (55), arriva fino al confine con Austria e Svizzera tramite la provincia autonoma di Bolzano (45)", osserva il matematico.

    "Nel Nord Ovest troviamo un gruppo di 5 province connesse, confinante con Francia e Svizzera e composto da Cuneo (45), Torino (45), Vercelli (45), Pavia (45) e Verbano-Cusio-Ossola (55).

    Troviamo poi un gruppo al confine con la Svizzera con 2 province confinanti tra loro, Monza-Brianza (50) e Como (50)". Un altro gruppo di 2 province confinanti tra loro, Udine (75) e Gorizia (55), si trova al confine con la Slovenia.

    Spostandosi nel Centro Sud "abbiamo 2 province confinanti sul mare Adriatico: Ancona (75) e Macerata (50), la prima delle quali ha un porto trafficato", dice ancora il matematico.

    Altri 2 gruppi con 1 sola provincia sono quelli di Pescara (50) e Bari (45), entrambi con porti sull'Adriatico. Un gruppo con 1 sola provincia marittima, quella di Salerno (45), si trova sul Tirreno. L'ultimo gruppo comprende 1 sola provincia: Frosinone (45), "unico caso di gruppo interno al Paese".

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    Risposte
    1. Sono - a mio avviso - "proiezioni" solo qualitative perché basate sull'ipotesi che "le condizioni dell'epidemia rimarranno invariate" che, tradotto in parole semplici, significa che siamo ormai in prossimità del nuovo picco pandemico. Ipotesi ragionevole, ma tutta da verificare.

      Da questa ipotesi derivano "proiezioni" che hanno valore sostanzialmente qualitativo e che non vanno prese "alla cifra".

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