Dopo tante notizie contrastanti, è arrivata una buona notizia sul fronte degli anticorpi monoclonali da utilizzare per la cura precoce di contagiati ad alto rischio di ospedalizzazione.
L'anticorpo, denominato VIR-7831 ha dimostrato una efficacia pari all'85% nel prevenire il rischio di gravi complicanze. Negli Stati Uniti è stato raccomandato di interrompere la sperimentazione di fase 3 "per manifesta efficacia". Si tratta di una decisione abbastanza inusuale che viene presa quando un nuovo farmaco dimostra con evidenza di fornire grandi benefici. Studi preclinici suggeriscono che l'anticorpo abbia la capacità sia di impedire al virus di entrare nelle cellule sane, sia di "ripulire" le cellule infettate.
L'anticorpo funziona bene anche con le nuove varianti virali di SARS-CoV-2 perché utilizza un bersaglio molecolare che è rimasto sostanzialmente invariato anche nei nuovi ceppi virali (inglese, brasiliano e sudafricano).
La cosa particolarmente interessante è che lo stabilimento GSK che produce l'anticorpo si trova in Italia, in una cittadina non lontana da Parma.
Ogni tanto una buona notizia. Adesso aspettiamo anche quelle che potrebbero drasticamente ridurre la circolazione del virus in poche settimane; ma non ci conto molto, perché andare a trovare amici in zona rossa, in questa Italia notoriamente anarchica da destra a sinistra, sembra che sia più importante della salute collettiva.
RispondiEliminaMassimo Galli, infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano: “La terza ondata è causata dalle varianti"
RispondiEliminaDavide Falcioni – fanpage.it - 11 marzo 2021
Il professor Massimo Galli, infettivologo dell'Ospedale Sacco di Milano, in merito all'aumento dei contagi delle ultime settimane, non ha dubbi: si tratta della terza ondata e deve essere attribuita principalmente alla presenza delle nuove varianti. "Anzi – ha aggiunto – il fatto che ci siano le varianti giustifica la possibilità di un'effettiva terza ondata".
Sulla variante inglese, "attualmente principalmente diffusa e in rapida espansione è dotata di capacità di diffusione del 35-40% superiore a quella delle varianti in circolo precedentemente a lei". Che significa "infettare anche molto di più bambini e adolescenti, che erano più risparmiati dalle altre varianti", precisando di riferirsi all'infezione e non alla malattia grave,
"tuttavia l'infezione presa dai bambini viene passata agli adulti, agli anziani". Per questo "si è dovuto arrivare di nuovo a CHIUDERE LE SCUOLE" che "non sono mai state UN AMBITO VERAMENTE SICURO per tutto un insieme di problemi e affermarlo è sempre stato ideologico".
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RispondiEliminaScreening al Palasport di Bolzano, in coda anche il sindaco Caramaschi
RispondiEliminaaltoadige.it - 12 marzo 2021
Anche il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi si è messo in fila, assieme alle centinaia di cittadini, al Palasport di via Resia per eseguire gratuitamente un tampone Covid (antigenico "rapido"). Lo screening servirà a scoprire l'eventuale presenza della VARIANTE SUDAFRICANA sul territorio cittadino.
Erano già in centinaia questa mattina, venerdì 12 marzo, i cittadini di Bolzano che si sono messi in fila al Palasport di via Resia per eseguire gratuitamente il tampone Covid. Lo screening è partito oggi e durerà FINO A SABATO 20 MARZO (domenica 14 marzo non si eseguiranno tamponi). Gli orari per sottoporsi al test vanno dalle 8 alle 18.