lunedì 17 gennaio 2022

Israele: la quarta dose non risolve il problema della limitata protezione contro i contagi indotti da Omicron

Oggi da Israele sono arrivate le prime notizie sul grado di protezione offerto dalla somministrazione della quarta dose vaccinale. 

Attualmente in Israele c'è un'ampia circolazione virale, legata alla diffusione della variante Omicron (il valore registrato durante la scorsa settimana è stato pari a poco più di 3 mila contagi settimanali per ogni 100 mila abitanti). La quarta dose è stata somministrata - fino ad oggi - a poco più di mezzo milione di cittadini israeliani (over-60, personale sanitario ed immunodepressi). 

Chi ha ricevuto la quarta dose vaccinale ha registrato una forte ed immediata risalita del livello di anticorpi presenti nel sangue, ma la protezione rispetto ai contagi da variante Omicron non ne ha tratto un sostanziale beneficio. Il numero di contagiati con Omicron tra chi aveva ricevuto la quarta dose è solo leggermente inferiore - in proporzione - rispetto a coloro che avevano ricevuto solo 3 dosi.

Chi sperava che la quarta dose vaccinale potesse avere un ruolo decisivo anche contro Omicron è rimasto deluso anche se questi dati preliminari (ottenuti analizzando i contagi avvenuti tra volontari che avevano partecipato ad uno studio sulla quarta dose, prima che venisse offerta su scala più ampia) non ci dicono nulla sulla copertura rispetto alle forme più gravi di contagio.

I dati del Ministero della salute israeliano ci dicono invece che - a metà gennaio - i ricoverati  negli ospedali israeliani di età superiore a 60 anni, in condizioni classificate come "gravi", erano circa 100 per ogni 100 mila non vaccinati. Il numero scendeva a circa 15 per ogni 100 mila persone con una vaccino "valido" (che avevano fatto l'ultima dose da meno di 6 mesi). Il rapporto tra non vaccinati e vaccinati era pari a circa 6, discreto, ma comunque molto inferiore rispetto al valore che si osservava prima dell'arrivo di Omicron (durante gli ultimi 60 giorni prima della metà di dicembre il valore medio del rapporto tra densità di ricoveri di non vaccinati e vaccinati era pari a 40).

Durante l'ultimo mese, la decisione di somministrare su larga scala una quarta dose vaccinale è stata oggetto di vivaci discussioni tra gli esperti israeliani. I risultati anticipati oggi hanno spinto alcuni a suggerire di alzare l'età minima di coloro che sono invitati a ricevere la quarta dose, riservandola solo alle persone più anziane e fragili. Secondo loro, prima di programmare una nuova vaccinazione di massa, sarebbe meglio attendere che arrivino i vaccini aggiornati per la variante Omicron (ammesso e non concesso che, quando questi vaccini saranno effettivamente disponibili, Omicron non sia stata soppiantata da un altro ceppo virale).

La discussione continua ...


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