Oggi il numero complessivo dei ricoveri nei reparti Covid (inclusi i ricoveri in terapia intensiva) ha superato il livello di 2700 unità, un numero che non si vedeva dalla seconda metà di giugno. Come evidenziato in un analogo post della settimana scorsa, aldilà del numero complessivo, è completamente cambiata la distribuzione regionale dei ricoveri.
Il grafico mostrato qui sotto riporta la densità di ricoveri (ricoveri per ogni 100.000 abitanti) per le diverse Regioni/PPAA italiane. La media nazionale è pari a 4,5 ricoveri per ogni 100.000 abitanti, ma Regioni come Liguria, Lazio, Sardegna, Campania e Puglia sono decisamente in testa per densità di ricoveri.
Il caso della Liguria è un po' particolare. Oltre ad essere la Regione con la popolazione di età media più avanzata in Italia (e quindi particolarmente esposta alle complicanze della Covid-19), la Liguria è stata recentemente interessata da un intenso focolaio sviluppato nella città di La Spezia che ha certamente contribuito ad aggravare la situazione. Tutte le altre Regioni che troviamo con una densità di ricoveri elevata erano state esposte alla fase apicale della pandemia in modo abbastanza lieve (almeno in confronto al nord del Paese). Forse questo ha portato a sottovalutare i possibili danni generati da un incremento della circolazione del virus. Naturalmente si tratta solo di una congettura, ragionevole, ma non facilmente dimostrabile. Tutto il Nord Italia si trova attualmente al di sotto del valor medio nazionale (di poco nel caso dell'Emilia-Romagna). a conferma di una sostanziale inversione nella circolazione del virus.
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