mercoledì 2 settembre 2020

Una storia "social" ai tempi della Covid-19

Vi segnalo un articolo dal titolo "Coronavirus, Bassetti invita tutti a fare il vaccino contro l'influenza ma scatena l'ira dei follower". 

Il prof. Bassetti si era distinto negli ultimi mesi per posizioni che più che negazioniste potremmo definire minimaliste. Del resto lui è una persona che la battaglia contro la Covid-19 l'ha combattuta in prima linea e conosce bene i danni che la malattia ha prodotto. 

Di fronte all'innegabile processo di svuotamento dei reparti Covid avvenuto fino alla prima metà di luglio, il prof. Bassetti aveva ipotizzato che il virus stesse riducendo la sua forza, cosa che purtroppo non è mai stata dimostrata. Le sue uscite sui mezzi di comunicazione e la partecipazione al famoso convegno organizzato al Senato da parte dei "tre tenori no-Covid" gli hanno attirato le simpatie dei negazionisti che lo hanno eletto tra i loro scienziati di riferimento. Salvo ricoprirlo di insulti quando, recentemente, il prof. Bassetti ha giustamente raccomandato di fare il vaccino anti-influenzale in modo da evitare falsi allarmi Covid e possibili complicanze dovute alla sovrapposizione di influenza e Covid-19 durante l'ormai prossima stagione invernale.

Una volta si diceva "Sic transit gloria mundi". Nel caso dei social la popolarità può essere ancora più effimera.

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