giovedì 3 settembre 2020

La mappa europea della pandemia: aggiornamento 2 settembre

ECDC ha rilasciato l'aggiornamento al 2 settembre della mappa dove viene riportata l'incidenza dei nuovi contagi nelle diverse regioni europee. Come già visto in precedenti post, la mappa non copre alcuni Stati come la Svizzera ed altre Nazioni balcaniche. Inoltre il dato del Lussemburgo è privo di senso perché affetto da un conguaglio che ha prodotto una artificiosa riduzione del calcolo dei contagi complessivi. Per completezza, il dato Svizzero (media nazionale), non incluso nell'analisi ECDC, corrispondeva  a 46,7 nuovi contagi per ogni 100.000 abitanti durante le ultime due settimane, corrispondente al colore giallo isabella nella mappa, analogo a quello delle regioni europee confinanti con il territorio elvetico, Piemonte escluso. Il dato del Lussemburgo, corretto per il conguaglio effettuato il 28 agosto, è di 96,7 nuovi contagi (colore marrone chiaro nella mappa), anche se in figura il Granducato appare azzurro (nessun caso riportato) a causa dell'anomalia statistica discussa sopra.

La mappa è mostrata qui sotto:

Tratto da ECDC

La situazione è quella già nota, ma ci mostra l'andamento delle diverse regioni con un dettaglio non disponibile nella mappa mondiale diffusa ieri.  Gran parte della Spagna, il Sud della Francia e alcune  regioni dei Balcani (non tutte visibili nella mappa) sono le zone più critiche evidenziate dal colore marrone scuro). Il dato italiano è simile a quello tedesco con zone giallo chiaro (contagi inferiori a 20) alternate a zone giallo Isabella (contagi tra 20 e 50). I valori sono sempre riferiti alle ultime due settimane e ad un campione di 100.000 abitanti. La presenza delle zone giallo Isabella in Italia è cresciuta significativamente rispetto alle settimane precedenti. Il Trentino appare ancora giallo chiaro, ma con i contagi più recenti anche il Trentino finirà presto nella zona a contagi medi o elevati.

Segnaliamo infine che la Norvegia ha deciso di imporre la quarantena anche a chi arriva dall'Italia. Siamo in buona compagnia!



3 commenti:

  1. Ho fatto una verifica per capire come ECDC elabora queste informazioni di carattere regionale o subnazionale come dicono loro. Qui i dati sono disponibili in download solo per 14 stati tra cui l’Italia.
    https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/subnational-14-day-notification-rate-covid-19

    Il calcolo dell’incidenza a 14 gg per 100.000 abitanti viene effettuata per ognuna delle due settimane citate sulla mappa ( settimana che parte il lunedì e termina la domenica) con i dati che ad esempio la nostra Protezione Civile pubblica il martedì successivo ( riportati da ECDC il mercoledì per quanto ci riguarda). Penso che questa scelta sia legata ai ritardi relativi alla trasmissione delle informazioni ad ECDC .
    ECDC dovrebbe attribuire il colore alle regioni in base al valore massimo rilevato nelle due settimane di riferimento.
    In questa fase in cui però c’è una crescita rapida dei numeri può succedere che verso la fine della seconda settimana o addirittura il lunedì/martedì successivo alla seconda settimana una regione sfori una delle soglie per vedersi addebitato il colore più scuro per le due settimane di riferimento precedenti. E’ quello che è successo ad esempio alla regione Friuli che è andata sopra soglia il venerdì della seconda settimana W35.

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  2. Al seguente link

    https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/weekly-subnational-14-day-notification-rate-covid-19

    sono disponibili i dati delle notifiche dei casi a 14 gg per 100.000 abitanti che sono alla base della generazione della mappa ECDC per le settimane W34 e W35 ( dal 17 al 30 agosto 2020).
    Secondo me risulta singolare la colorazione di diverse regioni della Francia per le settimane citate considerati i numeri presenti nel file di cui presento un estratto relativo alle sole 13 regioni metropolitane francesi (escludo le 5 regioni d’oltremare ).
    L’elenco è ordinato in ordine decrescente in base ai dati della settimana W35.
    Riporto per comodità di lettura anche il capoluogo di regione.

    W35 W34 REGIONE METROPOLITANA

    218,43 155,87 Provenza-Alpi-Costa Azz.(Marsiglia)
    161,43 112,27 Ile de France (Parigi)
    93,73 71,13 Occitania (Tolosa)
    80,93 41,81 Nuova Aquitania (Bourdeaux)
    79,94 49,57 Alvernia - Rodano - Alpi (Lione)
    71,65 16,42 Corsica (Ajaccio)
    58,06 46,03 Centro-Valle Loira (Orleans)
    54,50 48,35 Paesi della Loira (Nantes)
    50,97 29,84 Borgogna-Franca Contea (Digione)
    47,46 37,07 Alta Francia (Lilla)
    46,50 31,17 Grande Est (Strasburgo)
    43,41 22,75 Normandia (Rouen)
    38,86 27,93 Bretagna (Rennes)

    Fino alla Corsica inclusa il dato è superiore a 60, superiore a 120 anche per Parigi oltre a Provenza- Alpi – Costa Azzurra. Pertanto per 5 regioni inclusa Ile de France ( Parigi) il colore doveva essere più scuro, almeno a mio modo di vedere.

    La netta sensazione è che nella trasmissione e/o acquisizione dei dati regionali ( subnazionali) da parte di ECDC ci siano diversità di tempistiche tra i diversi stati e che le mappe siano frutto di elaborazioni non facilmente verificabili.
    Sicuramente si fa fatica a far quadrare i dati con la colorazione delle regioni francesi.
    Per correttezza dico che ho verificato la situazione solo per la Francia.
    Magari mi è sfuggito qualcosa….forse c’è qualche errore…no sicuramente mi sarà sfuggito qualcosa…

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  3. Anche per l'Italia, due settimane fa, c'era una certa discordanza rispetto ai dati diffusi a livello nazionale. Aldilà delle ben note perturbazioni generate da eventuali conguagli, credo che si possano essere errori di trasmissione dei dati che inevitabilmente ricadono sulla rappresentazione grafica della situazione. La mappa ECDC è molto comoda perché ci fornisce - settimana dopo settimana - una chiara rappresentazione dello stato della pandemia, ma non è esente da errori e incongruenze.

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