Vi segnalo un interessante articolo di Dario de Vico, apparso oggi sul Corriere della Sera, intitolato "Al lavoro da casa (uno su tre): Eni alla rivoluzione permanente".
L'articolo fa il punto sulla gestione del lavoro remoto da parte di una grande azienda come ENI. Si tratta di una realtà importante nel panorama economico internazionale che già aveva sperimentato metodi di lavoro da remoto in passato e che ha saputo reagire alle esigenze imposte dal lockdown con grande efficacia e rapidità. L'articolo illustra in dettaglio l'approccio seguito da ENI, gli investimenti che ENI ha fatto per gestire al meglio il cambiamento (a cominciare da quelli per la sicurezza dei dati) e le prospettive post-Covid che ENI sta considerando.
Altre grandi aziende italiane stanno seguendo la stessa strada, favorite dalla disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di solide competenze informatiche. Non sarà facile trasferire queste esperienze alle piccole e medie imprese che costituiscono una parte essenziale del tessuto industriale italiano, ma la sfida è aperta.
Non sarebbe male se anche in Piazza Dante, invece di vivere alla giornata, qualcuno incominciasse a porsi il problema e a pensare come si potrebbero aiutare le imprese trentine in questa difficile transizione.
Nessun commento:
Posta un commento