venerdì 25 settembre 2020

Ultimo aggiornamento ISS e ECDC

Raggruppo in un unico post  gli ultimi dati rilasciati dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'ECDC. I dati ISS si riferiscono allo sviluppo della pandemia nelle Regioni/PPAA italiane nel periodo 14-20 settembre, mentre i dati ECDC riportano la densità di nuovi contagi registrata nelle diverse Regioni europee durante le ultime due settimane (mappa aggiornata lo scorso 23 settembre). Ambedue i rapporti segnalano la Liguria, il Trentino-Alto Adige come i territori italiani dove la diffusione del contagio è attualmente più  intensa.

Partiamo dalla mappa ECDC che è mostrata qui di seguito:

Tratto da ECDC

A livello Europeo si segnalano quattro Nazioni dove il livello dei contagi supera il livello di 150 nuovi casi per ogni 100.000 abitanti durante le ultime due settimane. I Paesi sono: Spagna, Francia, Repubblica Ceca e Lussemburgo. A breve distanza seguono Belgio, Olanda, Malta e Austria.

L'Italia, come Nazione, si trova ancora in una situazione di bassa circolazione del virus (35 contagi per ogni 100.000 abitanti durante le ultime due settimane) poco al di sopra della Germania.  La mappa italiana mostra però che Liguria e Alto-Adige hanno un colore più scuro, mentre solo Calabria e Basilicata sono colorate in giallo chiaro.

Il rapporto ISS riporta maggiori dettagli sullo stato della pandemia a livello regionale. Vediamo la tabella che descrive lo stato attuale dei contagi:

Notiamo che il livello della circolazione del virus è allineato per la maggioranza delle Regioni alla media nazionale (15,42 contagi settimanali per ogni 100.000 abitanti). si notano solo due Regioni (Calabria e Basilicata, cerchiate di verde) che rimangono sotto il livello 10, mentre Liguria e Trentino-Alto Adige hanno valori simili prossimi a 35 (il dato di Bolzano è leggermente inferiore). Oggi la Svizzera (che comunque non se la passa troppo bene) ha introdotto la quarantena obbligatoria per chi arriva dalla Liguria. Speriamo che non prendano simili provvedimenti anche per noi!

Sempre dal rapporto ISS apprendiamo che solo l'8% dei contagi è stato attribuito all'importazione dall'estero, mentre cresce ancora il numero dei focolai. I grafici seguenti indicano l'andamento della pandemia a livello nazionale durante le ultime settimane:

 

Come si vede c'è una crescita evidente, ma siamo fortunatamente ancora lontani da una situazione di crescita incontrollata.





 

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