sabato 19 settembre 2020

Rapporto settimanale ISS: Liguria e Trentino in testa per nuovi contagi

Il rapporto settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità riferito al periodo 7 - 13 settembre riporta una generale crescita della circolazione dl virus in Italia, con una densità di nuovi contagi che cresce leggermente rispetto alla settimana precedente. Solo circa il 10% dei nuovi contagi può essere collegata alla importazione di virus dall'estero, mentre tutti gli altri casi sono legati a processi di trasmissione "autoctona". Cresce ulteriormente l'età mediana dei contagiati che questa settimana si porta a circa 41 anni. La chiave di lettura fornita da ISS è molto semplice: il periodo delle ferie estive era stato caratterizzato da una discesa progressiva dell'età mediana dei contagiati che avevavo contratto il virus nei luoghi di villeggiatura, spesso all'estero. Tornati al casa, hanno attivato canali di trasmissione del contagio locali, spesso circoscritti all'ambiente familiare, contagiando persone più anziane. Quale sarà (se ci sarà) l'effetto di lungo periodo di tale processo legato alla riapertura di Scuole e Università non lo possiamo ancora dire. Contemporaneamente è stata registrata una crescita abbastanza marcata nei ricoveri ospedalieri, inclusi i posti di terapia intensiva. Livelli ancora gestibili, ma è auspicabile che la crescita si arresti rapidamente se non vogliamo andare incontro a possibili criticità.

Il dato sulla letalità è quello che mostra - per il momento - la dinamica più tranquilla. In un successivo post mostrerò l'aggiornamento dei dati della mortalità per i tre grandi Paesi mediterranei: Italia, Francia e Spagna. Il dato odierno (24 decessi) è molto maggiore rispetto ai numeri consueti delle ultime settimane, ma il dato di un solo giorno non rappresenta, da solo, una tendenza.

Vediamo ora il dettaglio dei nuovi contagi settimanali e bisettimanali, calcolati da ISS per un campione di 100.000 abitanti. Trentino e Liguria sono i territori più colpiti, come era stato già segnalato da ECDC nel suo ultimo aggiornamento sulla pandemia in Europa. A breve distanza, in terza posizione, troviamo la Provincia Autonoma di Bolzano. I segni rossi indicano i valori settimanali superiori a 10 nuovi contagi per ogni 100.000 abitanti. ormai solo 5 regioni si trovano sotto questa soglia (e in tre casi sono comunque molto vicine). Inutile ripetere che ISS nel fare le sue analisi non tiene mai conto del numero di tamponi fatti. Ci sono grosse differenze a livello regionale. Il fatto che spesso si noti un numero di nuovi positivi superiore al 3-4% del numero complessivo di tamponi fatti (tuuti i tamponi, non solo quelli cosiddetti diagnostici) ci fa temere che in molti casi si sia tornati a concentrare i tamponi principalmente sui sintomatici, rinunciando a fare ricerche mirate su specifiche categorie o sulla rete di contatti dei nuovi contagiati. Questo potrebbere produrre una sottostima dei nuovi contagiati.

Concludiamo con due grafici tratti dai dati ISS delle ultime settimane in cui si mostra l'andamento dei nuovi contagi registrati durante le ultime due settimane per ogni 100.000 abitanti (media nazionale) ed il numero dei focolai attivi. Quest'ultimo dato continua a crescere ed alcune Regioni/PPAA ormai sono in affanno nell'opera di tracciatura dei contatti dei nuovi contagiati.

 




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