giovedì 5 novembre 2020

Fermi tutti!

Il dato ECDC che fornisce indicazioni sulla mobilità tra i diversi Paesi europei mostra con chiarissima evidenza lo stato di avanzamento della pandemia che ormai si avvia - ovunque - verso il massimo della seconda ondata. In Italia si salva, paradossalmente la sola Calabria, unica Regione italiana per la quale in Germania attualmenete non è prevista la quarantena al momento dell'arrivo. Ci sono ancora poche zone giallo ocra nei Paesi scandinavi e baltici, in una parte di Germania e Grecia, in Groenlandia ed in alcune isole. Tutto il resto è classificato come zona a rischio elevato.

Classificazione dei diversi territori europei in base al rischio contagio. Tratto da ECDC

Un dato interessante comunicato da ECDC a margine di questa analisi riguarda la densità di tamponi fatta per un campione di 100.000 abitanti. Vedete che il dato italiano non è poi così male e che non è vero, ad esempio, che in Germania o Francia attualmente si facciano molti più tamponi rispetto all'Italia. Non ne facciamo come Norvegia, Groenlandia, Danimarca o Islanda, ma la situazione italiana - pur essendo abbastanza differenziata a livello regionale - complessivamente è abbastanza buona.

Densità di tamponi fatti. Tratto da ECDC





1 commento:

  1. Volevo segnalare che il dato medio ponderato a livello Europa ( secondo la definizione estesa di ECDC con oltre 50 paesi inclusa Russia e paesi limitrofi) dei contagiati a 14 gg per 100000 abitanti è passato dal valore di 170 rilevato il 14 ottobre al valore di 446 in data 4 novembre 2020.
    Tra le punte massime a ieri da evidenziare il Belgio con 1754 ma anche la Svizzera con 1117.
    L’Italia si “ferma” a 539 mentre la Germania si attesta a 237.

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