Finalmente, a partire dalla prossima settimana, saranno comunicati tutti i dati dei contagi, sia quelli verificati con tampone molecolare che quelli verificati con tampone antigenico. Non bisogna essere Frate indovino per pronosticare che l'anomalia trentina rientrerà rapidamente.
Intanto nella conferenza stampa di questa sera, la Provincia festeggia la discesa dell'indice di trasmissione del contagio sotto il valore 1 pur con la spiacevole osservazione che il livello dei ricoveri in Trentino è peggiorato rispetto alla scorsa settimana. Immagino che anche questa volta l'Istituto Superiore di Sanità abbia fatto lo struzzo e che il calcolo di R sia stato fatto con i dati parziali dei tamponi molecolari.
Comunque, almeno questa farsa dei contagi spariti sotto il tappeto finirà. Sperando che la fervida fantasia di qualche addetto ai lavori non partorisca qualche altra idea bizzarra per abbellire i dati della pandemia in Trentino. Dopo i "5 giorni" di maggio ed i "contagi fantasma" di novembre, ne abbiamo viste già abbastanza!
PROPONGO di spostare qui il mio commento di tre giorni fa, perché si riferisce alla stima di R "per il Trentino" pari a 1.08(?!). Una stima dai piedi di argilla.
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Come possiamo fidarci della stima di R per il Trentino, se i dati ufficiali dei contagiati sono sottostimati per un fattore 3?
da Il Dolomiti:
Quella vissuta da una madre e un figlio trentini è una storia che ha accomunato molti cittadini, abbandonati a sé stessi nell'isolamento da Coronavirus e nella confusione di normative che continuano a cambiare.
Chiusi in casa per un mese perché positivi al Covid, si sono dovuti arrangiare per poter finalmente tornare a lavorare.
Una vicenda che non vedrà nemmeno l’entrata nelle statistiche di questi due contagiati, perché ciò che conta per la Provincia di Trento sono i due tamponi molecolari negativi, e non i due tamponi rapidi positivi.
https://www.ildolomiti.it/cronaca/2020/cera-una-volta-lefficienza-trentina-la-storia-di-una-famiglia-chiusa-in-casa-per-un-mese-tra-lunghe-telefonate-ai-covid-center-e-il-silenzio-dellapss
Se il fattore di sottostima dei nuovi positivi resta costante, la sottostima non influisce sul valore di Rt.
EliminaIl diavolo, come al solito, è nei dettagli.
EliminaAll'inizio di novembre è stato sottratto alle statistiche ufficiali un numero crescente di sintomatici, introducendo una riduzione artificiosa della stima di R.
Da giovedì in poi il Trentino corre il rischio opposto. Dovranno comunicare tutti i sintomatici, in gran parte ormai individuati con tampone antigenico. C'è il rischio che R schizzi in alto in modo anomalo.
Francamente - in questo momento - non vorrei essere al posto del data scientist che si occupa del trasferimento dei dati da Trento a Roma
La volpe e l'uva...
RispondiEliminaTEST RAPIDI CONTEGGIATI COME I MOLECOLARI
Un annuncio importante, da parte del ministro Speranza, è quello relativo al conteggio dei positivi: da lunedì l’Istituto Superiore di Sanità conteggerà tutti e due i numeri dei positivi, in colonne separate: i positivi da test antigenico ed i positivi da tampone molecolare.
«Lo abbiamo chiesto noi e lo hanno chiesto altre Regioni - ha detto Fugatti - e ricordo che noi lo abbiamo chiesto già dal 29 settembre con una lettera al Governo e all’Iss».
I dati li volevano comunicare a tutti, ma non a noi cittadini
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