Mentre la Provincia Autonoma di Trento continua, come se niente fosse, a mettere sotto il tappeto una gran parte dei nuovi contagi, il Comune di Trento rende noti i dati veri dei contagi (quelli ufficiali e quelli mai verificati con il tampone molecolare e quindi non inclusi nelle comunicazioni mandate a Roma). A questa informazione si aggiunge una analisi della distribuzione dei contagi fatta a livello di circoscrizione molto utile per capire meglio cosa stia accadendo.
Ricordo che il Comune di Trento - da solo - raccoglie circa un quinto dell'intera popolazione del Trentino. Non possiamo dire che i dati del solo Comune capoluogo possano essere rappresentativi per l'intero territorio provinciale, ma qualche informazione utile ce la forniscono.
Partiamo dalla distribuzione d'età dei contagiati:
Attualmente positivi (linee rosse) e percentuale di positività (linee blu) per classi di età. Le linee nere sono una guida per gli occhi. Tratto da: Comune di Trento |
Almeno a Trento, la presenza di contagi tra gli ultra-settantenni non è così rilevante come qualcuno cerca di farci credere durante le conferenze stampa della Provincia. Notiamo che la curva blu (tasso di positività suddiviso per classi d'età) mostra - pur in presenza di evidenti fluttuazioni statistiche - una riduzione significativa della percentuale dei contagi tra i 60 e gli 80 anni. Oltre gli 80 anni si osserva una crescita progressiva con un picco per i quasi centenari. Si tratta di un effetto ampiamente spiegabile considerando che - statisticamente parlando - le persone più anziane sono spesso più fragili e tenendo conto della propagazione del virus all'interno di RSA ed in altre comunità di anziani (pensiamo ad esempio ad alcune comunità di religiosi e religiose).
Se analizziamo i dati della curva rossa (attualmente positivi), ricaviamo che a Trento ci sono 317 persone virologicamente positive con età superiore a 70 anni (12,7% del totale). Il dato nazionale, riferito alla media degli ultimi 30 giorni, riporta una percentuale di contagi per persone con più di 70 anni pari al 14,9%. Notate che il dato delle persone attualmente positive a Trento andrebbe corretto per tener conto dei decessi avvenuti durante (più o meno) le ultime due settimane. Non ho il dato preciso, ma ricordando che Trento ha registrato 110 decessi durante tutto il corso della pandemia, la correzione legata ai decessi delle ultime due settimane non è comunque tale da alterare sensibilmente la percentuale di ultra-settantenni che hanno contratto il virus. Diciamo che anche per questo dato siamo in linea con la media nazionale.
Molto interessante anche la distribuzione dei contagi a livello di circoscrizione che vede una forte variazione territoriale. I valori massimi si trovano a Mattarello (2,52%), Gardolo (2,46%), Ravina-Martignano (2,38%) e Sardagna (2,34%). Tutte queste circoscrizioni si sono pericolosamente avvicinate al livello di prevalenza oltre il quale scatta la zona rossa (3%).
Le percentuali di contagi minori si trovano in Centro Storico - Oltrecastello (1,76%), Villazzano (1,77%), Argentario (1,85%) e Povo (1,87%). La domanda se esista una qualche correlazione inversa tra reddito medio dei cittadini e probabilità di contagio sorge spontanea.
Tratto da: Il Dolomiti su infografica elaborata dal Comune di Trento |
Ulteriori informazioni le trovate su Il Dolomiti e nel sito del Comune di Trento.
Molto interessante il grafico, ancor più se gli si sovrappone l'istogramma di distribuzione per età, con pari area, di tutti i residenti nel Comune di Trento, ricavabile dal sito comunale.
RispondiEliminaFatto!
EliminaGrazie.
Elimina