martedì 17 novembre 2020

Trento e Bolzano: cronaca di una pandemia

A integrazione di quanto abbiamo visto nel post precedente a proposito degli indicatori ISS, credo sia interessante confrontare alcuni dei principali dati che riguardano il recente sviluppo della pandemia nelle due Province Autonome. I dati sono quelli ufficiali del Ministero della Salute, resi disponibili attraverso il sito della Protezione Civile Nazionale.

Il colore rosso indica i dati dell'Alto-Adige, mentre quello verde corrisponde al Trentino. Dall'alto verso il basso sono mostrati i valori relativi ai nuovi contagi misurati su base settimanale (linee continue), i ricoveri ospedalieri (somma di tutti i reparti Covid, linee tratteggiate) ed i decessi settimanali classificati come Covid-19 (linee punto/tratto).

I dati verdi sono quelli del Trentino, mentre il colore rosso è utilizzato per i dati dell'Alto-Adige. Dall'alto verso il basso sono riportati i dati relativi ai nuovi contagi settimanali (linee continue), al numero complessivo dei ricoveri nei reparti Covid (linee tratteggiate) ed ai decessi (linee punto/tratto). Notate che durante le ultime due settimane le due curve continue si sono allontanate, mentre le due curve tratteggiate si sono avvicinate


Notiamo che la scala utilizzata è di tipo semi-logaritmico. Quando si utilizza questa rappresentazione. la distanza tra due curve è direttamente proporzionale alla differenza percentuale tra i valori delle due curve. Quando due curve si avvicinano la differenza percentuale decresce, quando si allontanano aumenta.

Partiamo dalla curva dei nuovi contagi settimanali. Notiamo che fino all'inizio di novembre le curve del Trentino e dell'Alto-Adige procedevano più o meno parallele (al netto delle fluttuazioni statistiche che caratterizzano qualsiasi dato sperimentale). A partire dall'inizio di novembre succede qualcosa di strano: il dato trentino dei contagi rimane sostanzialmente stabile da inizio novembre fino ad oggi, mentre quello dell'Alto-Adige continua a crescere e solo ultimamente mostra una certa tendenza alla stabilizzazione. Sappiamo che il dato trentino dei nuovi contagi è affetto da un errore di stima legato alla discutibile decisione di non confermare più i positivi antigenici con il tampone molecolare. La "doppia contabilità" introdotta in Trentino ha prodotto un apparente miglioramento, ma non sappiamo quanto sia reale.

Per capire meglio vediamo il dato dei ricoveri (curve tratteggiate). Ci aspettiamo che il dato dei ricoveri segua più o meno l'andamento dei nuovi contagi, sia pure con un certo ritardo temporale. Notiamo che da inizio novembre in poi, proprio mentre si allarga il gap tra i contagi del Trentino e dell'Alto-Adige, per i ricoveri succede l'opposto. Le due curve tratteggiate (al centro della figura) si stanno avvicinando, ovvero la differenza percentuale tra i ricoveri delle due Province autonome tende a diminuire. Esattamente l'opposto di quando sarebbe dovuto accadere se il dato reale dei contagi in Trentino fosse quello mostrato dai dati ufficiali.

Passiamo (ahimè) ai decessi che sono mostrati dalle curve più in basso nella figura. Notiamo che a metà ottobre i decessi in Trentino erano notevolmente più alti rispetto all'Alto-Adige. Si tratta purtroppo di episodi che hanno colpito anziani fragili legati all'insorgenza di alcuni focolai abbastanza circoscritti. Poi da fine ottobre in poi i dati dei decessi Covid nelle due Province autonome sono significativamente cresciuti, con valori praticamente sovrapposti gli uni sugli altri. 

In conclusione, aldilà dei 21 indicatori dell'ISS, i dati dei ricoveri e dei decessi sono i campanelli d'allarme più significativi a cui dovremmo fare attenzione. Come vedete, le situazioni del Trentino e dell'Alto-Adige non sono molto diverse tra loro: i decessi sono più o meno gli stessi, mentre il Trentino ha un valore di ricoveri ancora leggermente minore rispetto all'Alto-Adige (oggi i ricoveri del Trentino sono pari a circa l'80% dei ricoveri dell'Alto-Adige), ma la tendenza è al peggioramento. In Alto-Adige hanno istituito la zona rossa senza aspettare che si muovesse la burocrazia romana. In Trentino nascondiamo sotto il tappeto un buon numero di contagi e ci illudiamo che tutto andrà per il meglio. Alla lunga, chi avrà ragione ?


2 commenti:

  1. Mi chiedevo se la provincia di Bolzano comunica tutti i positivi o se si comporta come la provincia di Trento.

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  2. A Bolzano sostengono di fare il tampone molecolare di conferma ai positivi antigenici entri i tempi brevi stabiliti dalle norme ministeriali.

    Il fatto che a Bolzano il tempo mediano tra insorgenza dei sintomi e tampone molecolare sia di 6 giorni, contro i soli 3 giorni del Trentino, sembra confermare quanto dicono.

    Inoltre a Bolzano la percentuale di attualmente positivi che si trova ricoverata negli ospedali è molto vicina alla media nazionale (5%), quasi un terzo del valore del Trentino.

    Il Trentino è la vera anomalia, non solo nei confronti dell'Alto-Adige, ma di tutto il Paese.

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