venerdì 13 novembre 2020

Finalmente l'istituto Superiore di Sanità ha deciso di chiedere aiuto a chi sa analizzare i dati

Con uno scarno comunicato l'Istituto Superiore di Sanità ha comunicato la stipula di un accordo con l'Accademia dei Lincei che collaborerà con l'ISS nell'analisi dei dati relativi alla pandemia. L’accordo avrà una durata di un anno e prevede che i due enti collaborino nelle stime del tempo di generazione dell’epidemia e del numero di riproduzione (Rt), con un monitoraggio dell’andamento di queste variabili nel tempo. È previsto inoltre che vengano prodotti modelli di trasmissione per stimare l’impatto del COVID-19 sul sistema sanitario. L'accordo prevede anche che i dati raccolti dall'ISS vengano resi accessibili alla comunità scientifica. Alleluia!

Se, per imitazione, la Provincia Autonoma di Trento rendesse noti tutti i dati raccolti a livello provinciale, sarebbe una gran cosa.

Direi che finalmente l'ISS ha deciso di utilizzare le vaste competenze esistenti nella comunità scientifica nazionale, uscendo dalla auto-referenzialità con cui ha gestito (con gravi lacune e limitazioni) l'analisi dei dati svolta fino ad oggi. Meglio tardi che mai!

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