giovedì 10 dicembre 2020

Fact checking: dove ci sono stati più decessi in Europa a causa della pandemia?

Questo post lo scrivo in tempo reale mentre in parallelo sto seguendo la trasmissione TV "Piazza Pulita" dove si sta discutendo proprio di questo argomento. L'Italia ha veramente avuto il record dei decessi Covid in Europa?

Vediamo cosa dicono le statistiche a proposito della mortalità in alcuni Paesi europei (manca il dato della Germania e di molte altre Nazioni). La sorgente è la base dati di EuroMOMO. Ovviamente il dato sulla mortalità è basato esclusivamente su dati demografici e mostra l'eventuale eccesso di decessi indipendentemente dalle cause di morte. Alcuni di questi decessi potrebbero essere legati ad effetti indiretti della pandemia, ma sono chiaramente correlati con le ondate pandemiche. I dati sono destagionalizzati e normalizzati in modo da poter fare un confronto diretto tra i diversi Paesi. 

Qui di seguito vi mostro alcuni dati che - a mio avviso - sono particolarmente significativi:







Si vede molto bene che l'effetto delle due ondate pandemiche sulla mortalità in Italia è simile rispetto a quello osservato in tanti altri Paesi. Spagna e Inghilterra sono le Nazioni che hanno avuto il maggiore incremento di decessi durante la prima ondata. Il dato italiano è alto, ma è molto minore rispetto ai valori di Spagna e Inghilterra. Belgio, Francia e Olanda presentano valori di picco leggermente superiori rispetto al dato italiano. 
 
Questi risultati ci forniscono un quadro un po' diverso rispetto ai dati ufficiali dei decessi Covid. La differenza dipende probabilmente dai criteri utilizzati per la classificazione dei decessi Covid e, per certi Paesi, dipende dal fatto che le statistiche ufficiali comprendono solo i decessi Covid avvenuti negli ospedali. Ad esempio, proprio pochi giorni fa è stata riportata la notizia relativa alla grande differenza esistente tra dati demografici e statistiche Covid ufficiali in Spagna durante la prima ondata pandemica. Un caso simile era stato evidenziato a suo tempo anche in Italia.
 
Si nota anche la forte differenza tra Svezia e Norvegia. Tra l'altro nel caso della Svezia il picco di mortalità associato alla prima ondata pandemica è "spalmato" su un arco di tempo più ampio rispetto a quello degli altri Paesi europei e ricordo che il risultato finale in termini di decessi è legato all'integrale del picco quindi - grossolanamente - al prodotto dell'altezza per la base del picco.

Il picco di mortalità associato alla seconda ondata non è ancora completamente definito. Le bande colorate sulla parte destra dei grafici (dalla 46-esima settimana in poi) mostrano valori che sono ancora incerti a causa del processo di acquisizione dei dati tuttora in corso. Possiamo comunque già notare che Austria, Slovenia e Svizzera che avevano affrontato la prima ondata senza troppi danni, hanno avuto un eccesso di mortalità piuttosto marcato in occasione della seconda ondata,

Quindi, almeno per la prima ondata, non è vero che l'Italia è il Paese dove la pandemia ha provocato più morti anticipate (ovviamente, parliamo di dati normalizzati rispetto alla popolazione).


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