sabato 12 dicembre 2020

Notizie sulla pandemia negli Stati Uniti

Passata la grande attenzione mediatica per le elezioni presidenziali, le notizie sulla pandemia di Covid-19 negli Stati Uniti non sembrano più attirare l'attenzione dei mezzi d'informazione europei. Negli scorsi mesi c'era stato una grande interesse legato al pesante effetto che la pandemia ha prodotto sulle scelte degli elettori americani. Attualmente siamo in questa sorta di limbo politico in cui il Presidente eletto non può ancora essere chiamato in causa per i danni prodotti dalla pandemia ed il Presidente uscente a tutto sembra pensare fuorché alla pandemia (alla quale, a dire il vero, non sembra aver mai prestato una grande attenzione). 

L'attuale situazione della pandemia in USA è molto grave. Gli Stati Uniti sono nel pieno di una terza ondata pandemica  e la recente Festa del Ringraziamento (Thanksgiving Day) sembra aver ulteriormente aggravato la situazione. Riporto qui di seguito un commento segnalato da un lettore:

"Covid, gli Usa pagano dazio per il Ringraziamento: 3mila morti e 220mila nuovi casi in un giorno La grande lezione da imparare sul coronavirus questa volta arriva dagli Stati Uniti, visto che in queste ore in Italia si è tornato a parlare di un possibile allentamento delle misure restrittive per il periodo delle festività introdotte dal DPCM Natale. Lo scorso 26 novembre negli Usa si è festeggiato il Thanksgiving Day, da noi conosciuto come il Giorno del Ringraziamento che da sempre rappresenta una delle festività più sentite dagli americani. Nonostante i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie infettive avessero sconsigliato caldamente di spostarsi e di evitare di passare il giorno di festa con i non-conviventi, si è stimato che circa 50 milioni di americani si siano messi in viaggio. In un Paese dove di per sé la situazione coronavirus è critica da mesi, questo spostamento di massa di milioni di persone sarebbe il responsabile del recente picco di morti e nuovi contagi che si è registrato negli Stati Uniti. Se pensiamo che proprio lo scorso 26 novembre i nuovi casi erano stati 103.000, questo nuovo forte aumento dei contagi negli Stati Uniti per gli esperti non è di certo inaspettato, visto che si aspettavano di dover pagare dazio dopo il liberi tutti del Ringraziamento". 

Vediamo un po' di numeri per capire meglio cosa stia succedendo negli USA. Ecco alcuni grafici che ho tratto dal sito del New York Times:

 

Eccesso di mortalità (dati demografici) registrato in USA nel corso del 2020. Si nota chiaramente la presenza di tre picchi legati alle tre ondate pandemiche. Il dato relativo alle ultime settimane è ancora incompleto a causa dei tempi tecnici necessari per la raccolta dei dati. Tratto da New York Times

Si vede molto chiaramente come l'arrivo della pandemia abbia prodotto un significativo aumento della mortalità registrata in USA nel corso del corrente anno. In pratica questo dato è simile ai dati di EuroMOMO che abbiamo già visto per alcuni Paesi europei.

Gli Stati Uniti coprono un territorio molto vasto. Può essere interessante vedere dove si è registrato questo eccesso di mortalità:

Stati nei quali si è verificato un eccesso di mortalità in tre diversi momenti del 2020. In ordine da sinistra a destra: situazione attuale, questa estate, inizio primavera. Tratto da New York Times

Si nota chiaramente come ad inizio primavera (mappa a destra) la pandemia abbia colpito maggiormente la costa orientale degli Stati Uniti. Durante l'estate il secondo picco pandemico ha colpito maggiormente la costa occidentale ed il Sud. Attualmente (mappa a sinistra) i picchi di mortalità si osservano principalmente negli Stati centrali degli USA. Non è facile capire quale sia l'effetto dei recenti raduni elettorali senza mascherina oppure delle riunioni di famiglia legate alla festa del Ringraziamento. In quest'ultimo caso è un po' troppo presto per poter osservare un eventuale effetto indotto sul dato dell'eccesso di mortalità. Inoltre siccome la festa del Ringraziamento ha indotto molti spostamenti all'interno degli Stati Uniti, mi aspetto che una eventuale diffusione del contagio non sia particolarmente localizzata.

Una qualche informazione legata ad un possibile effetto Thanksgiving la possiamo ottenere dall'analisi dei nuovi contagi registrati negli Stati Uniti:

Nuovi contagi registrati in USA. Tratto da New York Times

Osservando l'andamento della linea continua rossa (media a 7 giorni) si osserva un minimo relativo proprio all'inizio di dicembre. L'andamento è compatibile con l'ipotesi che la terza ondata avesse raggiunto il suo massimo nella seconda metà di novembre, ma che poi i contagi legati alla Festa del Ringraziamento (26 Novembre) abbiano prodotto una nuova forte risalita dei nuovi casi. 
 
In pratica quello che potrebbe accadere anche in Europa se le festività di fine anno saranno accompagnate da un messaggio del tipo "liberi tutti", simile a quello che abbiamo sentito durante la scorsa estate.


1 commento:

  1. Lo scorso 26 novembre negli Usa si è festeggiato il Thanksgiving Day.

    La situazione per quando riguarda i decessi nelle ultime cinque settimane è la seguente:

    mar 01 dic > 1665
    mar 08 dic > 2291
    mar 15 dic > 2481
    mar 22 dic > 2710
    mar 29 dic > 2252

    (media settimanale da mart a lun successivo)

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