lunedì 14 dicembre 2020

La circolare 35324 del Ministero della Salute: un altro "fraintendimento" alla trentina?

Di fronte alle informazioni ondivaghe che il Presidente  pro-tempore della Provincia Autonoma di Trento ha fornito (vedi Il Dolomiti) rispetto alle normative ministeriali sull'utilizzo dei tamponi antigenici, credo sia utile risalire alle fonti e leggere cosa dice la circolare 35324 del Ministro della Salute emessa lo scorso 30 ottobre:

Test di laboratorio per SARS-CoV-2 e loro uso in sanità pubblica

Una sintesi del documento la potete trovate qui.

Ho letto la circolare con attenzione e francamente non ho trovato alcun appiglio logico che possa giustificare le scelte adottate dalla Provincia Autonoma di Trento e soprattutto la decisione di tenere nascosto ai cittadini trentini il numero vero delle persone contagiate durante lo scorso mese di novembre.

In particolare, la circolare fa il punto sull'uso dei tamponi molecolari e antigenici. Nella tabella sinottica che si trova alle pagine 13 e 14 si parla sempre di "test rapido antigenico + conferma con test molecolare". L'unico caso in cui la conferma non è richiesta è quello di "collegamento epidemiologico + positività a test antigenico rapido". Se si verifica questa condizione il caso si considera confermato anche con il solo test antigenico. Confermato e - secondo logica - dovrebbe essere anche comunicato.

La mia opinione personale è che la PAT abbia "frainteso" i contenuti della circolare, così come aveva già fatto a maggio a proposito della "regola dei 5 giorni".

Comunque, anche di fronte alla bufera mediatica ed alle forti sollecitazioni del presidente Zaia, il Ministero della Salute si è finalmente mosso e a breve dovrebbe uscire una nuova circolare che - sulla base delle informazioni in mio possesso - dovrebbe spazzare via il "fraintendimento" trentino.

"All's well that ends well", si potrebbe dire. Purtroppo gli ospedali trentini sono pieni ed i troppi lutti contati da novembre ad oggi ci dimostrano che tanto bene le cose non vanno.  

Possiamo almeno sperare che la Provincia finalmente si decida a rivelare quanti sono stati veramente i nuovi contagi durante il mese di novembre?

2 commenti:

  1. Sembra che L'ECDC abbia ora equiparato i tamponi rapidi ai TCR e che il ministro Speranza invierà a giorni una circolare perché anche in Italia siano equiparati. Sarebbe una forte scossa.

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  2. Oggi Fugatti in tele-conferenza stampa ha ribadito che la prassi trentina è perfettamente legale, perché prevista dal ministero stesso (il tampone molecolare si può fare entro il decimo giorno) e perché consente di inserire subito i positivi rilevati con test rapido nelle liste di isolamento e sorveglianza sanitaria, con ciò tutelando rapidamente gli aspetti relativi alla salute pubblica.

    «Oggi ho anche chiamato il ministro Roberto Speranza - ha detto Fugatti - per chiedergli se aveva qualche questione da chiarire con noi sull'argomento (sollevato a livello nazionale da un caustico articolo del Messaggero di Roma uscito sabato) e mi ha risposto che non ci sono problemi in proposito.

    Inoltre - ha sottolineato il presidente - va precisato che proprio oggi lo stesso ministero ha fatto chiarezza sul rapporto fra tamponi molecolari e antigenici:

    una precisazione che promuove in pieno le scelte fatte in Trentino in queste settimane.

    La circolare, infatti, spiega che a fronte di un test antigenico positivo non è più necessario procedere con un successivo tampone molecolare di conferma.

    PER L'UFFICIALITA' basta dunque il test rapido, come prevede da tempo la prassi da noi seguita, nel pieno rispetto delle regole nazionali».

    Ritorna quindi la domanda: "ci è o ci fa?"

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