mercoledì 9 dicembre 2020

Alto-Adige: confronto tra "attualmente positivi" e ricoveri

Su suggerimento di un lettore ho provato a vedere che rapporto esiste tra il numero di persone classificate come "attualmente positive" ed il numero dei ricoveri in Alto Adige. I dati sono quelli diffusi dalla Protezione Civile Nazionale. Analogamente a quanto fatto nel caso del Trentino, ho moltiplicato per 20 il numero dei ricoveri (dato complessivo) confrontandolo con quello degli attualmente positivi. Il grafico che si ottiene è il seguente:

Come vedete, l'accordo tra le due curve è incredibilmente buono almeno fino alla metà del mese di novembre. Dopo la metà di novembre il numero di persone ricoverate incomincia a scendere, mentre quello delle persone attualmente positive ha continuato a salire ancora per circa una settimana. 
 
Durante le tre ultime settimane le  due curve hanno mostrato un andamento parallelo, ma ben separato. Noto che il momento del distacco delle due curve coincide - più o meno - con la settimana in cui l'Alto-Adige ha fatto lo screening di massa basato sui tamponi antigenici. Ufficialmente tale screening ha permesso di individuare circa 3.700 nuovi contagi. 
 
In realtà, come ho discusso a suo tempo, circa la metà di questi nuovi contagi erano probabilmente falsi positivi. Si trattava comunque di casi con sintomi ridotti o nulli che certamente non avrebbero avuto necessità di un ricovero ospedaliero. Non sappiamo quanti dei casi individuati dallo screening di massa siano finiti nel conteggio ufficiale degli attualmente positivi. Questo effetto potrebbe spiegare - almeno in parte - l'andamento più recente delle due curve rappresentate in figura. 
 
Ricordo tuttavia che l'ipotesi considerata (attualmente positivi = 20 x ricoveri) ha una valenza esclusivamente qualitativa e non avrebbe senso spingere la discussione ad eccessivi livelli di dettaglio. Tra l'altro bisognerebbe tenere conto del fatto che la composizione del gruppo di persone attualmente positive cambia nel corso dell'ondata pandemica. All'inizio del picco, quando il numero di nuovi positivi cresce molto velocemente, le persone attualmente positive sono costituite, in grande maggioranza, da persone che sono state contagiate solo da pochi giorni. Quando l'ondata pandemica si esaurisce, si verifica la situazione opposta: i contagiati da pochi giorni diventano la minoranza e la maggioranza degli attualmente positivi è costituita da persone che erano state contagiate una o due settimane prima. Poiché il tempo medio tra contagio ed eventuale ricovero in ospedale è sempre lo stesso, ci aspettiamo che questa differenza nella composizione delle persone attualmente positive porti ad una progressiva variazione del rapporto tra ricoverati ed attualmente positivi.


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