domenica 6 dicembre 2020

Secondo aggiornamento sull'anomalia trentina: i nodi vengono al pettine

A distanza di due settimane dal post in cui dimostravo l'inconsistenza dei dati ufficiali relativi ai contagi Covid del Trentino vi presento un aggiornamento dei dati, aggiungendo nuove informazioni e confronti che saranno utili per capire quale sia, in questo momento, la vera situazione del Trentino.

Parto da un dato che trovo particolarmente preoccupante: mi riferisco, in particolare, al numero di persone attualmente positive tra gli ospiti delle RSA. Credo che questo dato non comprenda gli ospiti ricoverati in ospedale. Si tratta comunque di una minoranza perché la maggior parte dei positivi sono ricoverati nelle speciali sezioni Covid delle RSA trentine.

Ospiti delle RSA trentine attualmente positivi al SARS-CoV-2

Si nota una forte crescita, caratterizzata da improvvisi balzi che sono probabilmente associati alla diffusione del virus all'interno di specifiche strutture. Poiché credo (spero almeno!) che nelle RSA i positivi si cerchino ancora col tampone molecolare credo che questo dato non sia affetto dalla discutibile procedura adottata dalla Provincia Autonoma di Trento per la identificazione di una larga parte dei nuovi positivi. Il dato è particolarmente preoccupante perché, almeno per il momento, non c'è ancora traccia di una tendenza al calo dei nuovi contagi.

Passiamo ora ai dati di origine nazionale (fonte: Protezione Civile). In alcuni grafici ho aggiunto, per confronto, i dati relativi alla Regione Campania che, attualmente, si trova in una situazione diametralmente opposta rispetto al Trentino per quanto riguarda il rapporto tra persone ricoverate e persone attualmente positive. Partiamo proprio da questo rapporto, osservando come è cambiato nel corso del tempo:

I valori attuali per tutte le altre Regioni/PPAA li trovate aggiornati quotidianamente nel sito di AGENAS. Nelle ultime due settimane il dato del Trentino ha smesso di crescere, ma presenta ancora la ben nota anomalia essendo molto più grande della media nazionale, a grande distanza dai valori di tutte le altre Regioni/PPAA.

Qui di seguito riporto i dati relativi ai ricoveri (dato complessivo) ed alle terapie intensive. Tutti i valori sono normalizzati rispetto ad un campione di 100.000 abitanti. Facile osservare come il Trentino - da sempre classificato come zona gialla - presenti una situazione di ricoveri Covid molto più preoccupante sia della media nazionale che della Regione Campania (zona rossa, recentemente "decolorata" ad arancione).



Notate come i dati più recenti del Trentino, oltre ad essere più alti, non mostrano ancora le tendenza a scendere che è invece ben presente nei dati nazionali e della Regione Campania. Segno di una situazione della pandemia che è molto più critica di quanto non emerga dai dati ufficiali dei nuovi contagi.

Anche il dato sui decessi del Trentino è da molte settimane al di sopra della media nazionale:

Come ben sappiamo la percezione della effettiva gravità della pandemia in Trentino è stata mitigata escludendo dalle statistiche un gran numero di positivi individuati con il solo tampone antigenico. In questo modo il numero dei contagi è stato artificialmente contenuto. L'effetto di troncamento è chiaramente visibile nel grafico seguente:

Nuovi contagi settimanali basati sui numeri distribuiti dalla Protezione Civile nazionale

La curva della prevalenza in Trentino sarebbe stata molto diversa se, invece dei soli positivi molecolari da inizio novembre in poi fossero stati contati tutti i nuovi contagiati, anche quelli testati solo col tampone antigenico. Da giovedì scorso la Provincia non ha potuto più secretare questo dato. Ecco la situazione che risulta sulla base dei dati diffusi durante gli ultimi quattro giorni:

Contagi dell'ultima settimana sulla base dei dati resi noti dalla Provincia Autonoma di Trento

Quattro giorni sono pochi per poter dedurre cosa sia effettivamente successo. Comunque vi faccio notare che il numero vero dei contagi (linea continua) è stato circa doppio rispetto a quelli verificati con tampone molecolare (linea tratteggiata, dato diffuso dalla Protezione Civile Nazionale). Questo equivale a portare la prevalenza misurata in Trentino durante l'ultima settimana da circa 300 a 600 nuovi casi settimanali per ogni 100.000 abitanti, circa il doppio della media nazionale. Alla luce di questo risultato capiamo meglio da dove derivi l'eccesso di ricoveri e di decessi che stiamo registrando attualmente in Trentino. E si spiega anche l'anomalia nel rapporto tra ricoverati ed attualmente positivi.

Concludo notando che - a mio parere - l'anomalia trentina è dovuta anche al sostanziale fallimento dell'attività di controllo e sorveglianza che Ministero della Salute ed Istituto Superiore di Sanità avrebbero dovuto esercitare.






4 commenti:

  1. Grazie. Non avremmo mai voluto vedere di nuovo un grafico come il 1°, per le RSA. Il secondo grafico mostra quanta fretta abbia la nostra politica sanitaria trentina a dichiarare guariti molti infetti, per cui i pochi attuali positivi ci distanziano dalla media italiana di un disastroso fattore 4 (quattro), per gli attualmente ricoverati/infetti. Aggiungo che, non a caso, il penultimo grafico mostra l'improvviso anomalo appiattimento dei nuovi contagi a partire da inizio novembre, probabile effetto dell'imperdonabile errore del Governo, deciso proprio in quelle date, di diversificare in "zone colorate" il Paese, con la conseguenza di indurre le Regioni/PPAA a fare di tutto per restare in zona gialla, ed è il nostro caso, o ad essere portate indietro, se arancioni o rosse. Noi ne abbiamo approfittato e probabilmente non solo nascondendo il risultato dei tamponi rapidi, visto che il dato Italia comprende solo, o quasi, tamponi molecolari. Dunque, due furbizie, ma di breve respiro, perché stanno danneggiando i trentini. Avevo altre aspettative di serietà dalla Giunta Fugatti, che non si era comportata così nella prima ondata.

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  2. Mi scusi, le risulta siano disponibili per il download i dati dei positivi ai test antigenici suddivisi per Comune come già avviene per i test molecolari? Trovo solo comunicati dell'ufficio stampa della Provincia con i totali giornalieri. Grazie.

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    1. In linea di principio dovrebbero apparire nel file:
      https://covid19trentino.fbk.eu/data/stato_clinico_td.csv
      ma al momento dei dati degli antigenici non c'è traccia.

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  3. Grazie professore, dati condivisibili, articolo utilissimo e illuminante. Complimenti!

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