Si attendono grosse novità nella mappa ECDC che identifica le zone ad alto rischio e determina le regole di quarantena per coloro che si spostano tra i diversi Paesi europei. La mappa attualmente disponibile si riferisce alla situazione della scorsa settimana (4 febbraio), ma dovrebbe essere aggiornata in giornata.
Secondo indiscrezioni, questa settimana finiranno in zona "dark red" 38 regioni europee: ben 15 in Spagna, 8 nella Repubblica Ceca, 3 in Italia, 2 in Francia, Slovenia, Slovacchia, Svezia e Portogallo, 1 in Latvia ed Estonia.
A parte l'Alto Adige che sarà certamente confermato in zona "dark red", quali saranno le altre due regioni italiane che andranno a fargli compagnia?
Volete un indizio? Guardate la mappa aggiornata sulla prevalenza del virus nelle diverse regioni europee.
Fugatti preoccupato per il boom di contagi in Alto Adige: “Siamo vicini, teniamo alta l’attenzione”
RispondiEliminagiornaletrentino.it – lunedì 08 febbraio 2021
UNA GRANDE PREOCCUPAZIONE per quanto sta avvenendo in Austria e in Alto Adige, dove si registra una impennata di contagi da Coronavirus che ha spinto i rispettivi governi ad adottare misure pesantissime (da lunedì 8 febbraio fino al 28 dello stesso mese in provincia di Bolzano ci sarà un nuovo lockdown). E’ questa la preoccupazione manifestata da Maurizio Fugatti, in un’intervista rilasciata oggi a Skytg24.
“E’ vero – ha spiegato il numero uno della giunta provinciale – noi abbiamo IL MIGLIOR Rt D'ITALIA. Il Trentino, nella seconda ondata, è sempre rimasto in zona gialla tranne il periodo natalizio per decisione dell’esecutivo Conte. Il fatto che siamo in un momento meno pesante che in passato, non ci deve però far abbassare il livello di guardia, l’Alto Adige è vicino; noi - come territorio - in termini di vittime abbiamo già pagato molto”.
Presidente come si spiega uno scenario così diverso tra voi e l’Alto Adige?
"La causa potrebbe essere ricercata nella vicinanza della provincia di Bolzano con l’Austria. Mi ricorda un po’ quello che è successo a noi nella prima ondata: rispetto all’Alto Adige eravamo messi peggio, perché limitrofi alla Lombardia e al Veneto, due regioni - come sapete - flagellate dal virus. La vicinanza con l’Alto Adige, area dove negli ultimi giorni sono tornati ad aumentare i contagi, ci preoccupa. Il virus si diffonde rapidamente”.
In Trentino c’è una situazione pesante sul fronte delle terapie intensive: conferma?
NON E' COSI': è vero che per diverso tempo abbiamo avuto giornate complesse, ma nelle ultime settimane però le cose vanno meglio. Sul fronte delle ospedalizzazioni siamo sul 25 per cento dei posti occupati da pazienti Covid sul totale di quelli disponibili (la soglia d’allarme è il 40 percento) mentre sulla terapia intensiva gli ultimi dati dicono che siamo sul 26% (quanto la soglia d’allarme è del 30 percento).
Voi fate un numero di tampone decisamente più basso dell’Alto Adige. Perché?
“Fino dall’inizio della pandemia, il Trentino ha deciso di utilizzare gli antigenici sui sintomatici E BASTA, perché secondo la nostra APSS il test rapido è efficace maggiormente su di loro. Facciamo meno tamponi rapidi perché li eseguiamo solo su chi presenta sintomi, non generalizzati. Noi abbiamo questa impostazione e non la cambiamo”.
(Ndc) First reaction shock! Because in our mind Fugatti's answers are airy-fairy (fantasiose, strampalate, astruse)
(NdC) Queste dichiarazioni di Fugatti sono solo di 3 giorni fa... Bene, oggi - 11 febbraio - cade l'anniversario della morte di Cartesio (filosofo e matematico francese), celebre per aver esteso la concezione razionalistica di una conoscenza ispirata alla PRECISIONE E CERTEZZA delle scienze matematiche a ogni aspetto del sapere...