mercoledì 17 febbraio 2021

Quale è la quantità minima di virus che provoca il contagio?

Questa domanda circola fin dall'inizio della pandemia, ma non ha mai ricevuto una risposta convincente. Ci sono alcune stime basate su osservazioni indirette, ma nessun risultato è stato fin qui ritenuto consistente e riproducibile. 

Ovviamente, in termini assoluti, la risposta dipende da diversi fattori: ad esempio, l'età e le condizioni del sistema immunitario del "contagiando", oltre alla contagiosità dello specifico ceppo virale che, come sappiamo, può variare molto a seconda della mutazione considerata. Tuttavia, se avessimo una risposta accurata per una certa categoria di persone e per un determinato ceppo virale, sarebbe abbastanza facile estenderla per altre categorie di persone ed altri ceppi virali, facendo misure di carattere relativo.

Ad esempio, ipotizzando (ma è solo un numero a caso) che mediamente ci vogliano almeno 1.000 particelle virali per contagiare una certa persona con un determinato ceppo virale, nel caso di un ceppo virale che abbia contagiosità doppia, la soglia scenderebbe da 1.000 a 500 particelle virali.

Per cercare di dare una risposta basata su basi scientifiche "robuste", la Gran Bretagna ha deciso di condurre un esperimento in condizioni controllate che coinvolgerà 90 persone di età compresa tra i 19 e 30 anni, in buone condizioni generali di salute. I volontari riceveranno dosi controllate del virus SARS-CoV-2, ma per evitare rischi si userà il ceppo virale che girava in Europa all'inizio della pandemia. Per questo ceppo virale ci sono dati ben consolidati che certificano l'assenza di complicanze di livello medio-alto per le persone di giovane età.

Ulteriori informazioni sulla sperimentazione le potete trovare qui. Lo studio ha già ricevuto l'approvazione del Comitato Etico, che dopo avere valutato il bilancio tra i possibili rischi a cui vengono esposti i volontari ed i benefici che potranno derivare dalla conoscenza di informazioni più precise sul processo di contagio, ha deciso di concedere il nulla-osta per la sperimentazione.

 

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