mercoledì 3 febbraio 2021

Riuscirà il Trentino a diventare "zona bianca" il prossimo 1° marzo (Sant'Albino)?

Il prossimo 1° marzo si festeggia Sant'Albino di Angers, Vescovo. Quale giorno migliore per proclamare finalmente il Trentino "zona bianca"?

Ovviamente tutti ci auguriamo che possa accadere davvero, magari anche prima, grazie ad un sostanziale e reale calo dei nuovi contagi

Ricordo che per diventare zona bianca bisogna rimanere stabilmente sotto al livello di 50 nuovi contagi settimanali per ogni 100.000 abitanti (in Trentino, nel corso delle ultime tre settimane, il valore è oscillato tra 200 e 300). In pratica, la zona bianca corrisponde al passaggio da una epidemia diffusa ad una di tipo granulare. Esattamente l'opposto di quello che era accaduto alla fine della scorsa estate. 

Quando i contagi scendono sotto la soglia di 50 nuovi casi settimanali per ogni 100.000 abitanti è ragionevole pensare di poter riattivare un efficace sistema del tracciamento dei contagi (attualmente sostanzialmente ristretto alle sole persone conviventi) isolando efficacemente i singoli focolai.

Nell'attesa che i vaccini incomincino a produrre i loro effetti protettivi e sperando che l'arrivo di nuove varianti virali non vada ad interferire con la fase calante della seconda ondata pandemica, sembra che il Trentino si stia attrezzando per anticipare la naturale evoluzione della pandemia

Basta consultare il dato dei contagi che viene comunicato quotidianamente dal sito covid19trentino.fbk.eu per vedere come Sant'Albino potrebbe "farci la grazia":

Ricordo che il sito FBK non elabora i dati in modo indipendente, ma si limita a mostrare in forma grafica i dati che vengono diffusi da APSS Trento. La freccia rossa mostra il crollo dei contagi che sarebbe avvenuto a partire dallo scorso 15 gennaio

La spiegazione di questo strano grafico è abbastanza semplice: dal 15 di gennaio in poi la base dati di APSS Trento (da cui FBK estrae i dati per la preparazione dei suoi grafici) contiene solo i nuovi contagi trovati con tampone molecolare. A quanto pare, sono stati tolti dal conto anche i positivi molecolari che confermavano precedenti positivi antigenici e dei positivi solo antigenici non c'è traccia. 
 
Parliamo ovviamente di questa specifica fonte di informazioni, perché dal 15 di gennaio in poi - finalmente - il sito della Protezione Civile Nazionale riporta anche i dati di coloro che sono risultati positivi all'antigenico e non sono stati confermati con il molecolare (ben 2.214 contagi dal 15 gennaio al 2 febbraio, a fronte di 19.508 tamponi antigenici fatti, con un tasso di positività dell'11,3%) . 
 
Il Trentino svetta, a livello nazionale, per l'uso dei tamponi rapidi antigenici come mezzo esclusivo per la ricerca dei positivi. Altre Regioni hanno preferito invece continuare a confermare gran parte dei positivi antigenici con il tampone molecolare.

Comunque, se ci limitiamo ad osservare i dati che vengono diffusi dal sito FBK, sembra che ormai la zona bianca sia a portata di mano. Sappiamo che FBK è un Ente della Provincia e quindi ha un margine di libertà molto ristretto. Mi domando però se non sarebbe il caso di sospendere la pubblicazione dei contagi fino a che non saranno disponibili i dati completi o - almeno - se non sarebbe opportuno mettere nel sito FBK un avviso esplicito e ben visibile che informi il lettore sull'incompletezza dei dati presentati.
 
P. S. Ringrazio il lettore che mi ha segnalato l'esistenza dell'ormai imminente festività di Sant'Albino.



3 commenti:

  1. Purtroppo, i dati pubblicati da APSS e, quindi, da FBK, non sono attendibili neppure per quanto riguarda le terapie intensive e i ricoveri in struttura intermedia, dove i numeri reali sono più elevati. Basta confrontare il Comunicato stampa della Provincia di data 2 febbraio, dove viene riportato il dato di 34 pazienti in terapia intensiva, con il dato dell'APSS, aggiornato alla sera dello stesso giorno, per cui ci sono 25 pazienti in terapia intensiva. Ancora più preoccupante è il fatto che APSS e FBK sarebbero le uniche fonti in cui i dati vengono presentati in forma più schematica e più leggibile, senza perdersi fra le righe di un comunicato.

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    1. Come ho scritto nel post, FBK cura la parte grafica, ma l'unica responsabile dei dati è APSS Trento.

      Ciò premesso, credo sia lecito domandarsi perché FKB si presti a supportare - sia pure solo tecnicamente - queste azioni di "disinformatia".

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  2. Buongiorno volevo sottoporle una mia riflessione e due grafici sul confronto tra Trentino e Alto Adige.
    Trentino e AA sono assolutamente comparabili come popolazione ma hanno fatto politiche diverse.
    Non guardo i dati dei contagi pferche come dice lei sono del tutto inaffidabili mi limito a ricoveri e decessi che sono dati un po meno manipolabili.

    Nel primo grafico confronto Terapie Intensive e Ricoveri. Si vede come in AA i numeri si siano abbassati velocemente a TN no. Solo adesso l´AA sta riagganciando il Trentino.
    Nel secondo grafico il confronto tra i deceduti. In giallo la differenza di area da approssimativamente quante vittime sono state risparmiate dalla politica più rigorosa a BZ rispetto a TN.
    Aprire e chiudere come in AA salva vite umane? La risposta é si. Nella seconda ondata finora 157 vittime in meno in Alto Adige. Ha senso? Non lo so. I conti si fanno alla fine. Ma 150 é un ordine di grandezza degli effetti della politica di "zona gialla" del Trentino.
    Cosa dice lei?

    I grafici:
    https://www.dropbox.com/s/jsojn09k75cirhu/Covid-2021-02-04-TN-BZ.png?dl=0

    https://www.dropbox.com/s/38lrzfkr2szur3r/Covid-2021-02-04-DEC-TN-BZ.png?dl=0

    Giacomo Bertoldi


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