venerdì 3 dicembre 2021

Il no-vax autolesionista (a spese nostre)

La trasmissione "A tu per tu" di Trentino TV, diffusa grazie al lavoro dell'Ufficio Stampa del Consiglio Provinciale (e quindi pagata con soldi pubblici) riporta l'intervista di un tale Ivano Job, albergatore e consigliere provinciale della Lega, che fa propaganda no-vax, accompagnata da alcune dichiarazioni - prive di validità scientifica - sulla supposta superiorità dei tamponi rispetto alla vaccinazione per il contenimento della pandemia. Basterebbe fare lo sforzo di guardare al vicino Alto Adige per capire l’inconsistenza delle tesi sostenute dal consigliere Job.

Mi domando cosa ne pensano i suoi colleghi di partito impegnati a convincere il maggior numero di trentini ad aderire alla cosiddetta "maratona vaccinale". Forse fa parte della strategia leghista "di lotta e di governo" che cerca di arraffare voti ovunque, senza andarci troppo per il sottile.

Sono molto sorpreso dell'assoluto silenzio delle Autorità sanitarie trentine che - forse timorose di reazioni di natura politica - non hanno mosso un dito per smentire le assurde teorie no-vax del consigliere Job.

Cosa voglia fare della sua salute il consigliere Job, è un problema che riguarda principalmente lui e la sua famiglia. Ma quando fa propaganda no-vax (usando canali di informazione - lo ripeto - pagati dal contribuente) mette a repentaglio il futuro del settore economico legato al turismo che è così importante per tutto il Trentino ed anche per lui, considerato che fa l'albergatore.

Mi auguro che - malgrado le uscite improvvide del consigliere Job - la stagione invernale possa andare avanti senza troppe limitazioni. Ma - se ci fossero chiusure - mi domando se sarà giusto prevedere eventuali ristori per quegli albergatori che non si sono vaccinati.

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