Qualche giorno fa vi ho segnalato uno studio sviluppato da 3 gruppi di ricerca italiani nel quale si proponeva l'uso di filamenti di DNA (detti aptameri) per bloccare uno specifico punto dei recettori ACE2, con il risultato di impedire al virus SARS-CoV-2 di infettare le cellule dell'organismo che lo ospita.
Qui vi segnalo un altro lavoro, sviluppato da un gruppo di ricerca danese, che propone l'uso degli aptameri per contrastare il contagio, seguendo un approccio alternativo rispetto a quello proposto dai ricercatori italiani. L'idea è quella di sviluppare appositi aptameri che si fissino direttamente sulle proteine spike avvolgendo il virus SARS-CoV-2 in una sorta di "ragnatela" che gli impedisce di infettare le cellule. Lo schema di funzionamento è mostrato schematicamente nella figura seguente:
Schema di funzionamento del sistema proposto dal gruppo di ricerca danese (Julián Valero, Aarhus University) |
Ancora non sappiamo se queste proposte si potranno davvero trasformare in farmaci efficaci per combattere il SARS-CoV-2, ma il nuovo filone di ricerca è certamente molto interessante e potrà produrre risultati che, potenzialmente, potrebbero andare oltre lo specifico problema della Covid-19.
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