Oggi in Gran Bretagna, con 78.610 casi è stato toccato il nuovo massimo assoluto di contagi dall'inizio della pandemia. In realtà, bisognerebbe tenere conto del fatto che attualmente si fanno molti più tamponi rispetto ad un anno fa, ma il dato odierno ha comunque sollevato molta preoccupazione.
La cosa più interessante - per il momento solo una congettura che dovrà essere confermata nei prossimi giorni - è che non stiamo assistendo ad una semplice sostituzione della precedente variante dominante Delta con la nuova variante Omicron. Sembra che, nel corso delle ultime due settimane, i casi di contagi dovuti alla variante Delta siano rimasti più o meno gli stessi, mentre stanno crescendo esponenzialmente i contagi dovuti alla variante Omicron. Più che a una sostituzione, sembra di assistere a due pandemie parallele.
Stando così le cose, possiamo aspettarci che in Gran Bretagna si verifichi - almeno nel breve periodo - un netto peggioramento della situazione sanitaria: c'è il rischio che i ricoveri più o meno stabili dovuti alla variante Delta si sommino con i ricoveri crescenti indotti dalla variante Omicron.
Ovviamente è ancora troppo presto per trarre conclusioni definitive e
nessuno è in grado di prevedere se questa situazione sia dovuta ad una
anomalia destinata ad essere rapidamente riassorbita o se si protrarrà
per un tempo più lungo.
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