La rivista Nature fa il punto sul livello di conoscenze acquisito, fino ad oggi, a proposito della nuova variante Omicron. Oltre al pre-print uscito recentemente che evidenzia la grande facilità con cui Omicron infetta coloro che avevano già contratto la Covid-19 in precedenza (ma non avevano fatto il vaccino), vengono presentate le principali ricerche attualmente in corso - a livello mondiale - per fare chiarezza sul tema che preoccupa più di tutti: "quale è il rischio, per chi è completamente vaccinato, che la variante Omicron provochi forme gravi della malattia?".
Al momento non ci sono ancora risposte a questa domanda e le prese di posizione degli esperti (a cui viene talvolta data grande enfasi sui mezzi di informazione) sono - sostanzialmente - solo "ragionevoli congetture", ancora tutte da dimostrare. Se vogliamo che la propaganda no-vax la smetta con la litania degli "scienziati che cambiano continuamente idea", sarà bene aspettare che gli esperimenti in corso forniscano dei risultati affidabili.
Altrimenti sono solo parole al vento!
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