Segnalazione da CDC: efficacia dei vaccini per i giovani tra 12 e 18 anni di età

Vi segnalo un lavoro pubblicato nell'ambito della serie Morbidity and Mortality Weekly Report (MMWR), dell'Agenzia americana CDC. Lo studio ha analizzato 464 ragazzi di età compresa tra 12 e 18 anni ricoverati nei reparti di pediatria di 19 ospedali americani (197 ricoverati per Covid-19 e 285 altri ricoverati non-Covid, utilizzati come "gruppo di controllo"). I casi di Covid-19 hanno riguardato - a grande maggioranza - ragazzi non vaccinati (97%). Complessivamente, il 16% dei pazienti ricoverati per Covid-19 ha registrato condizioni critiche che hanno richiesto un trattamento di terapia intensiva e 2 di loro sono deceduti. Nessuno dei ragazzi in condizioni critiche era stato vaccinato.

Tratto da CDC

I dati sono stati raccolti nel periodo giugno-settembre 2021 quando Delta era la variante virale dominante. Il vaccino considerato è stato Pfizer-BioNTech, l'unico autorizzato negli Stati Uniti per questa fascia d'età. Complessivamente l'efficacia della protezione vaccinale contro i contagi gravi (tali da richiedere un ricovero ospedaliero), è stata valutata pari al 93% (intervallo di confidenza al 95%: 83% - 97%).

Questo lavoro è - al momento - quello che analizza in modo più completo i casi di contagi gravi tra giovani di età 12-18 anni, con particolare riferimento ai contagi che possono portare ad una ospedalizzazione. Evento abbastanza infrequente per questa classe d'età, ma comunque possibile.