Arriva dal Sud Africa la prima pubblicazione, ancora sotto forma di pre-print non sottoposto a referee, dedicata alla diffusione della nuova variante Omicron. Il lavoro analizza la probabilità di nuovo contagio a seguito della esposizione alla variante Omicron, per chi aveva già contratto la Covid-19 nei mesi precedenti, quando circolavano le precedenti varianti.
I risultati sembrano dimostrare che la probabilità di reinfezione con la variante Omicron sia significativamente superiore rispetto a quella osservata con le precedenti varianti Beta e Delta. Questo sembra indicare che la variante Omicron abbia una sostanziale capacità di sfuggire l'immunità acquisita tramite un precedente contagio. Parliamo ovviamente del numero complessivo dei casi riscontrati e non della loro gravità.
Il lavoro non dice nulla sulla capacità della variante Omicron di infettare le persone vaccinate (una esigua minoranza della popolazione sud-africana), soprattutto per quanto riguarda i contagi che comportano le complicanze più gravi. Il tema è ancora aperto e - probabilmente - ci vorranno ancora alcune settimane prima di poter ottenere informazioni caratterizzate da un ragionevole margine di affidabilità.
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