Aggiornamenti settimanali di ISS e ECDC

Tra ieri ed oggi ISS ed ECDC hanno rilasciato i loro aggiornamenti settimanali sulla evoluzione della pandemia. I dati ISS riportano i dati italiani suddivisi su base regionale e sono riferiti alla settimana compresa tra il 21 ed il 27 settembre. I dati ECDC riportano la densità di contagi e decessi calcolata su base nazionale aggiornata ad oggi e riferita alle due settimane precedenti ed i dati regionali della densità di contagi nell'arco delle ultime due settimane aggiornati al 30 settembre.

Partiamo dai dati italiani, mostrando l'andamento del tempo dei contagi nazionali calcolati per un campione di 100.000 abitanti misurati nell'ambito di due settimane (ultimo giorno del rilevamento 27 settembre) e quello del numero di focolai registrati in Italia nell'arco dell'ultima settimana:

Anche senza considerare i notevoli incrementi di contagi registrati negli ultimi due giorni, notiamo che continua la crescita sia degli uni che degli altri. Da più parti si segnala la difficoltà di circoscrivere i nuovi focolai e si trovano sempre più contagi diffusi a pioggia, non direttamente attribuibili a focolai noti (aumentati del 13,7% rispetto alla settimana precedente). Notiamo anche che la quota di contagi importata dall'estero è ormai scesa sotto il 6% dei contagi dell'ultima settimana. 

Per quanto riguarda le singole Regioni/PPAA lo stato dei contagi è illustrato nella tabella seguente:

Tratto dal rapporto ISS 20-27 settembre

 

 

Tre Regioni/PPAA (Liguria, Province autonome di Trento e di Bolzano) mantengono la non invidiabile posizione di testa, tallonate dal Veneto che segue a breve distanza. Anche Campania e Sicilia mostrano valori superiori a 20, di poco superiore alla media nazionale (17,21 contagi per ogni 100.000 abitanti durante l'ultima settimana). Solo tre Regioni rimangono sotto quota 10 (Marche e Molise appena sotto soglia).

I dati nazionali sono confermati (e non potrebbe essere altrimenti) dalla mappa pubblicata da ECDC con Trentino, Alto-Adige e Liguria marrone (livello 3 su 4) e la sola Calabria rimasta giallo chiaro (livello 1 su 4).

Tratto da ECDC

Può essere interessante confrontare la situazione attuale dell'Europa con quella di un mese fa:

 

La situazione mostrata da ECDC all'inizio di settembre

Le differenze tra le due mappe sono evidenti. Un mese ha, tra i Paesi di maggiori dimensioni, solo la Spagna mostrava una situazione critica, mentre per la Francia solo la Costa azzurra destava serie preoccupazioni. Oggi le zone marrone scure sono molto più estese emolti Stati stanno attuando nuove misure restrittive nel tentativo di limitare la circolazione del virus.

Concludo riportando i dati dei diversi Paesi riferiti ai contagi (per 100.000 abitanti, durante le ultime due settimane), aggiornati ad oggi:

 

Spain	325,9
Czechia	282,6
France	241,8
Netherlands	208,2
Belgium	178,6
Luxembourg	171,7
Iceland	157,7
Hungary	128,1
Denmark	120,6
United_Kingdom	117,9
Austria	112,3
Romania	108,0
Malta	101,1
Portugal	97,3
Ireland	93,3
Slovakia	90,2
Slovenia	86,8
Croatia	62,5
Sweden	54,8
Estonia	50,7
Lithuania	45,8
Poland	44,5
Greece	41,8
Italy	40,4
Bulgaria	36,5
Germany	32,1
Norway	28,7
Cyprus	24,4
Finland	23,6
Liechtenstein	23,5
Latvia	19,5

Notiamo come il dato italiano dei contagi, malgrado i recenti aumenti, sia ancora tra i più bassi d'Europa. Vediamo ora i dati relativi ai decessi (sempre riferiti a 100.000 abitanti, durante le ultime due settimane):

Malta	3,8
Spain	3,3
Romania	2,8
Czechia	1,8
France	1,4
Hungary	1,3
Bulgaria	1,3
Croatia	1,1
Netherlands	0,9
Portugal	0,9
Poland	0,8
Belgium	0,7
United_Kingdom	0,7
Greece	0,6
Austria	0,5
Italy	0,4
Denmark	0,3
Ireland	0,3
Slovenia	0,3
Luxembourg	0,2
Slovakia	0,2
Sweden	0,2
Lithuania	0,2
Germany	0,2
Norway	0,2
Estonia	0,1
Finland	0,1
Latvia	0,1
Iceland	0,0
Cyprus	0,0
Liechtenstein	0,0

Il dato attualmente più elevato è quello di Malta, onda lunga di una estate di grandi contagi che sta producendo i suoi tragici effetti.