Fin dall'inizio della pandemia siamo stati raggiunti dai messaggi minimalisti di taluni esperti (e meno esperti) che paragonavano i pericoli della Covid-19 con quelli dell'influenza stagionale. L'influenza non è così banale ed è causa di morte per molte persone soprattutto se anziane e debilitate da altre patologie più gravi. Ma almeno per l'influenza un vaccino c'è. Non è mai stato molto popolare in Italia anche se forse quest'anno molti lo considereranno come un'opzione da valutare con maggiore attenzione.
Recentemente l'equazione Covid-19 uguale influenza è stata rilanciata dal convalescente Presidente Trump che come epidemiologo non è un granché, ma che per molti suoi seguaci costituisce una fonte attendibile di informazioni. Proprio in risposta alle provocazioni del presidente Trump l’infettivologo statunitense Thomas R. Frieden ha rilasciato i risultati preliminari di uno studio che raccoglie i principali dati sulla letalità della Covid-19 resi disponibili da varie fonti USA (complessivamente quasi due milioni e mezzo di casi) e li confronta con i dati della influenza stagionale.
I dati sono suddivisi per fasce d’età perché sappiamo che ambedue le malattie hanno una letalità che dipende criticamente dall’età (e dalle condizioni generali spesso correlate all’età) del paziente. I risultati sono mostrati su scala semi-logaritmica (vedi sotto). I dati rossi corrispondono alla Covid-19 e si riferiscono a quattordici diverse fonti americane, mentre quelli relativi all’influenza stagionale (punti blu) sono quelli ufficiali dell’Agenzia federale americana Centers for Disease Control and Prevention (CDC) si riferiscono alle ultime sei stagioni invernali.
A cura di Thom Frieden |
Pur in presenza di fluttuazioni che nel caso della Covid-19 sono particolarmente rilevanti, si nota che i punti rossi si distaccano nettamente da quelli blu con il crescere dell’età. E non parliamo di grandi anziani perché la divaricazione dei dati è visibile già per i pazienti cinquantenni. In particolare, dai sessanta anni in su la letalità della Covid 19 è mediamente almeno 13 volte quella dell’influenza stagionale (barre verticali nere). È sperabile che con la progressiva disponibilità di nuove cure tale differenza sia destinata a ridursi, ma al momento questi sono i dati clinici.
Senza contare che per l’influenza – come ricordato sopra – esiste un vaccino efficace mentre per la Covid-19 il vaccino lo stiamo ancora aspettando.
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