Tra le novità annunciate recentemente dal Governatore Zaia nell'ambito delle azioni per il contenimento della circolazione del virus, una notizia particolarmente interessante riguarda l'introduzione dei test rapidi antigenici per i visitatori che entrano nelle RSA. La sperimentazione partirà dal prossimo 12 ottobre e sarà estesa a tutte le RSA del Veneto. Non sono ancora noti i protocolli che saranno utilizzati, ma mi pare una idea che va nella giusta direzione per garantire il massimo accesso possibile e la sicurezza delle residenze per anziani. In queste ultime settimane non sono mancati in Veneto episodi di contagio anche all'interno di RSA. Il tentativo della Regione Veneto sarà quello di monitorare meglio gli accessi invece di ricorrere a chiusure ancora più severe rispetto a quelle praticate fino ad oggi.
Mi sembra un esperimento interessante che conferma la capacità della Regione Veneto di affrontare la pandemia utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione, cercando di prevenire i problemi prima che producano danni troppo grandi. Forse sarebbe il caso che anche in Trentino chi di dovere valutasse l'opportunità di copiare quello che farà il Veneto.
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