Quasi 16.000 nuovi contagi registrati in Inghilterra tra il 25 settembre ed il 2 ottobre sono scomparsi per un certo numero di giorni dai registri ufficiali della pandemia bloccando le conseguenti operazioni di tracciamento. Oltre al mega conguaglio a cui sono state costrette le Autorità sanitarie britanniche il 4 ottobre, il danno più grave è stato quello del mancato tracciamento dei contatti dei contagiati con un effetto che potrebbe aver contribuito ad un ulteriore aumento della circolazione del virus.
La BBC fornisce una dettagliata spiegazione di quanto sia avvenuto. La causa è incredibile: il trattamento dei dati della pandemia è basato sull'utilizzo di un semplice foglio Excel che viene alimentato tramite dei file dati preparati secondo una procedura automatizzata partendo dalle informazioni relative ai nuovi contagi gestiti da Public Health England. Il formato utilizzato da PHE per i file dati era un vecchio formato che Excel accetta per motivi di compatibilità, ma che ha una forte limitazione rispetto alle dimensioni (massimo di circa 65.000 righe). Tenuto conto che i dati di ogni contagio portano via varie righe, ogni file dati poteva contenere solo un certo numero di casi. Tutti gli altri venivano semplicemente persi e quindi non venivano trasferiti dall'archivio informatico di PHE al file Excel usato per i conteggi ufficiali dei contagi e per gestire i tracciamenti.
Pensare di gestire un problema complesso come il tracciamento dei contagi della pandemia di Covid-19 usando Excel è già di per sè indice di un certo livello di improvvisazione. Nulla contro Excel che è un programma di calcolo utilissimo per molte applicazioni, ma la gestione di un insieme di dati grande e complesso come quello dei contagi di una pandemia e dei loro tracciamenti avrebbe bisogno di un sistema che fornisca adeguate garanzie sia per il trattamento dei dati che per la loro analisi. Ovviamente un sistema informativo di questo tipo richiede investimenti e tempo per essere messo a punto.
Questo episodio ci fa capire l'importanza di gestire i dati della pandemia usando strumenti informativi di livello adeguato. Se tali strumenti mancano, gli errori sono sempre in agguato e gli errori portano fatalmente ad un aumento dei contagi.
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