Siamo alle solite con le discussioni tra Stato e Regioni/PPAA a proposito delle iniziative da prendere per cercare di limitare la circolazione del virus. Leggo - incredulo lo confesso - che i Governatori nel loro documento hanno chiesto al Governo di fare i tamponi solo ai sintomatici (ed eventualmente ai loro contatti stretti). La richiesta esplicita dei governatori contenuta nella lettera mandata al Governo è la seguente:
Notate che i Governatori non si ritengono in grado di garantire neppure una telefonata giornaliera ai soggetti in isolamento o quarantena e quindi, liberi tutti! Asintomatici e persone che dovrebbero stare a casa, liberi di circolare e di infettare gli altri.
Non capisco chi abbia consigliato i Governatori (forse hanno chiesto un parere al Presidente Trump), ma qualcuno dovrebbe far loro sapere che questa scelta significherebbe rinunciare del tutto a fare contact tracing, prevenzione nelle RSA e negli ospedali e aprire una autostrada davanti al virus. In pratica, arretreremmo alle condizioni dello scorso marzo. Certo, dimezzeremmo di colpo anche il numero ufficiale dei nuovi positivi e qualcuno potrebbe raccontare - sia pure per poco tempo - di essere riuscito a mettere sotto controllo l'epidemia. Temo però che il futuro sarebbe disastroso non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sul piano delle conseguenze socio-economiche.
Mi sembra paradossale che proprio le Regioni/PPAA che avevano la responsabilità di organizzare per tempo i laboratori per l'analisi dei tamponi e le strutture per tracciare i contagi e controllare le persone in isolamento e quarantena, alzino bandiera bianca lasciando che la pandemia proceda indisturbata. I Governatori preferiscono comportarsi come gli struzzi o forse si tratta di un maldestro tentativo di ottenere una sorte di "manleva" in caso di eventuali denunce per non aver fatto tutto il possibile per gestire al meglio il ritorno della pandemia?
Ma si rendono conto di cosa stanno chiedendo?
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