Ricordate le polemiche un po' stucchevoli della scorsa primavera quando sembrava che la pandemia colpisse solo il Nord Italia, lasciando il Sud sostanzialmente immune? E le contro-polemiche altrettanto stupide che erano state innescate a fine settembre quando sembrava che la seconda ondata del virus fosse localizzata in Campania, mentre in Lombardia la situazione appariva completamente sotto controllo? E l'offerta accompagnata da qualche battutina acida di dare ospilità in Lombardia a qualche malato grave proveniente dal Sud, dimenticando che in primavera decine di malati gravi erano statti trasferiti dalla Lombardia ad alcuni ospedali del Sud (e della Germania)?
Basta lasciar passare qualche settimana e tutte le polemiche si rivelano per quello che sono: effimere banalità. Può essere interessante vedere come si è evoluta la situazione dei contagi in Lombardia e Campania da fine agosto ad oggi. I dati sono normalizzati rispetto ad un campione di 100.000 abitanti e sono mostrati nella figura seguente:
In effetti a fine settembre il dato dei contagi in Campania mostrava già una risalita abbastanza netta, mentre la Lombardia rimaneva in una situazione di bassi contagi molto simile a quella estiva. Probabilmente la presenza in Campania di numerose mete turistiche estive aveva innescato una serie di focolai locali che avevano iniziato ad espandersi. Tuttavia, già il dato dell'11 ottobre mostrava una forte ripresa dei contagi lombardi, andamento confermato nelle settimane successive. Attualmente sia la Lombardia che la Campania si trovano in una fase di forte espansione, con il dato lombardo superiore a quello campano, sia come valore assoluto che come pendenza. Difficile dire se ci sia un qualche effetto legato alle roboanti dichiarazioni del Presidente De Luca che potrebbero aver indotto almeno una parte dei suoi concittadini ad un comportanto meno imprudente.
A questo punto, l'unica cosa certa è che la pandemia è un problema comune per tutti gli Italiani e che nessuno può pensare di risolverlo da solo a casa sua.
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