Il rapporto settimanale ISS numero 36, riferito ai contagi avvenuti nel periodo 11-17 gennaio, uscirà ufficialmente solo questa sera, ma già circola la versione che - salvo sorprese dell'ultimo minuto - dovrebbe essere definitiva.
I dati sono riferiti alla settimana che andava dal giorno 11 gennaio fino a domenica 17. Vi ricordo che il 15 gennaio, per la prima volta, sono stati diffusi a livello nazionale i dati completi dei contagi, inclusi quelli relativi ai tamponi antigenici non confermati con tampone molecolare.
Alla luce dei fatti che vi avevo segnalato la settimana scorsa ero curioso di vedere se ci fossero novità di rilievo, ma il quadro che emerge da una prima lettura non mostra particolari differenze. Leggendo meglio, si vede a piè della Tabella 1 una nota in cui si specifica che comunque i positivi antigenici non sono stati considerati per il calcolo degli indicatori 3.1 e 3.4 e dell'indice Rt. Quindi i dati sono stati raccolti, ma non considerati.
La tabella dei contagi così come appare nella versione ancora non ufficiale del rapporto ISS numero 36 |
I dati di Trentino e Alto Adige nella stessa tabella del rapporto numero 35 |
Il Trentino ha continuato indisturbato ad applicare la sua strategia di successo: a fronte di 1.718 nuovi contagi segnalati all'ISS, i casi che sono stati assegnati al periodo 11-17 gennaio sono solo 710.
Grazie a simili escamotage il Trentino può veramente ambire a raggiungere presto la zona bianca: lo farà grazie all'applicazione di una sorta di "bianchetto statistico" piuttosto che sulla base di dati che riportino la vera circolazione del virus. Evidentemente all'ISS va bene così.
I nostri vicini altoatesini hanno segnalato 2.267 nuovi contagi, di cui solo 1.647 riferiti alla settimana 11-17 gennaio. Visto il successo della strategia trentina, anche a Bolzano sembrano aver adottato una interpretazione più "rilassata" delle norme ministeriali. Comunque delle classificazioni ISS a Bolzano non si preoccupano più di tanto. Tanto i loro rappresentanti politici al Senato possono sempre trattare ampi margini di flessibilità rispetto all'impatto pratico delle valutazioni ministeriali.
Nei grafici che seguono vi mostro l'andamento dei casi segnalati all'ISS da Trentino ed Alto Adige nel corso delle ultime 5 settimane:
Quindi, salvo errori od omissioni, 1.168 - 624 = 544 dei nuovi casi segnalati questa settimana (rapporto numero 36) sono stati imputati alla settimana precedente. Riassumendo, nella settimana 4-10 gennaio, il Trentino ha segnalato complessivamente 1.168 casi, 624 inclusi nel rapporto numero 35 e 544 classificati come arretrati inclusi nel rapporto numero 36.
Questo significa che dei 1.008 casi arretrati che il Trentino ha segnalato all'ISS questa settimana, 544 sono stati attribuiti alla settimana 4-10 gennaio ed i rimanenti 464 a periodi antecedenti.
Sul sito dell' INFN (covid19.infn.it/sommario/rt.html) si trova per l’Alto Adige che i sei grafici riportano UN AUMENTO negli ultimi giorni di Rt e i valori riportati sono: 1.41, 1,51, 1.31, 1.35, 1.48, 1.35.
RispondiEliminaIl bollettino Covid di ieri, nelle due province:
I nuovi positivi trovati ieri in Alto Adige sono complessivamente 510: 276 nuovi casi positivi al tampone molecolari e 234 test antigenici positivi (in Trentino 179 nuovi casi in totale).
I pazienti Covid-19 ricoverati nei reparti ospedalieri in Alto Adige sono 227, quelli nelle strutture private convenzionate 160. In isolamento nella struttura di Colle Isarco ci sono 16 persone (in Trentino si hanno 219 ricoverati).
Il numero di pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva in Alto Adige è pari a 24 (in Trentino sono 41), mentre con i 3 decessi delle ultime 24 ore i morti in Alto Adige salgono a quota 834. Un numero davvero impressionante.
Il totale degli attualmente positivi ammonta a 13.041 (in Trentino 2.045).
L'SVP ha confermato con i suoi tre senatori l'appoggio al premier Conte
RispondiEliminaPiergiorgio Veralli - rainews.it/tgr/bolzano - 19 gennaio 2021
I tre senatori hanno votato ieri sera la fiducia al governo Conte: "Vogliamo evitare che alla crisi economica e sanitaria si aggiunga una crisi di governo" così Julia Unterberger, senatrice SVP e presidente del Gruppo per le Autonomie, ha confermato la fiducia al Governo, apprezzando anche il richiamo in aula del premier Conte ai valori europei e all'importanza delle autonomie.
Non è mai mancato il confronto col Governo anche su temi su cui ci sono stati contrasti, ha detto Unterberger: “Penso allo scontro che abbiamo avuto sull’avvio della fase 2 lo scorso maggio, o a quello di qualche settimana fa riguardo allo spostamento tra i piccoli Comuni”.
Ma decisivo è ciò che la SVP ha ottenuto in questi mesi: “L’accordo sul mancato gettito fiscale nelle Regioni e Province Autonome, la norma sui medici e quella sul nostro sistema bancario, la A22 e da ultimo ma non per ultimo, la priorità nel prossimo “Ristori” alle imprese di montagna, come annunciato dal Ministro Boccia” ha concluso Unterberger.