lunedì 11 gennaio 2021

Contrordine compagni: ci teniamo i 21 indicatori con piccoli aggiustamenti

Citazione d'obbligo di Giovannino Guareschi alla luce degli esiti della riunione di questa mattina tra Governo nazionale e Regioni/PPAA. Salta il limite dei 250 nuovi contagi settimanali per ogni 100.000 abitanti come nuova soglia per la "zona rossa" e ci teniamo il barocco sistema dei 21 indicatori, inasprendo un po' i livelli di allarme dell'indice Rt. 

Tanto molti hanno ormai imparato a manipolare i dati dei contagi per abbassare artificialmente le stime dell'indice fatte settimanalmente dall'Istituto Superiore di Sanità e nessuno controlla la consistenza dei dati che Regioni/PPAA mandano all'ISS.

La fiera opposizione di Regioni/PPAA ha avuto la meglio sulle proposte del CTS. E quindi teniamoci gli Rt più o meno realistici come fattore discriminante per le scelte di Salute pubblica, senza preoccuparci troppo del livello assoluto dei contagi e tantomeno dello stato dei reparti Covid degli ospedali. Quanto ai troppi decessi causati dalla pandemia, consideriamoli solo un fastidioso "effetto collaterale".

Tutti felici e contenti per l'introduzione della nuova "zona bianca" in cui, ne sono certo, i Presidenti di Regione/PA più fantasiosi riusciranno a far entrare i loro territori, incuranti dei numeri reali e dei danni provocati dalla pandemia.

Non vi nascondo la mia profonda delusione per questa ennesima prova di debolezza data dal Governo nazionale e per l'incapacità dimostrata da tanti Presidenti di Regione/PA di guardare in faccia la realtà.



5 commenti:

  1. Io non capisco perchè lo Stato non chieda alle singole Regioni un numero minimo di tamponi da effettuare settimanalmente, pena l’abbassamento del giudizio complessivo.
    Sarà comunque interessante adesso vedere che impatto avrà l’introduzione ufficiale degli antigenici sui risultati dell’algoritmo di ISS basato sui 21 parametri. Non sarà di poco conto.

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  2. Lombardia, Friuli V.G. e Campania hanno chiesto oggi che tutta Italia sia arancione. "Secondo quanto si apprende, il ministro della Salute Roberto Speranza da parte sua avrebbe proposto ai presidenti di regione di intervenire sugli indici di rischio per facilitare gli ingressi in zona arancione delle regioni a rischio alto." (Il Sole24ore, oggi). Dunque, l'on.le Speranza sa benissimo che le Regioni possono manipolare i dati e la linea del Governo resta quella di lasciare "anche" ad esse la gestione locale dell'emergenza, come da art. 5 della Legge 225/1992, quella che da 10 mesi viene applicata per l'emergenza Covid. I PREFETTI, però, per l'art.14.3 della stessa Legge, dovrebbero essere più attivi, dovendo operare quali delegati del Consiglio dei Ministri per l'attuazione dell'emergenza; potrebbero essere loro a VALUTARE LA REGOLARITA' DEI DATI forniti da ciascuna Regione, per mettere sul piano di serietà il rapporto fra chi fa le proposte (colorate) per l'emergenza, cioè lo Stato e chi fornisce i dati, cioè le Regioni/PA che così indirizzano più precisamente l'emergenza stessa in sede locale.

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  3. 11 gennaio - ansa.it

    In mattinata il presidente della Lombardia Attilio Fontana parlando a Sky TG24 ha fatto sapere che "la scorsa settimana l'Rt in Lombardia si è improvvisamente innalzato a 1,24 e tenendo conto dei nuovi parametri ci stiamo sicuramente avvicinando alla zona rossa".

    "Mi auguro che questi numeri si invertano" ha aggiunto "ma se non avverrà il rischio della zona rossa è più che concreto. E in questo caso, la zona rossa prevede la chiusura delle scuole", tutte. "Stiamo peggiorando in tutti i parametri".

    Sulla campagna vaccinale in Lombardia "non c'è un ritardo perché questa non è una gara a chi arriva prima. Anzi, chi arriva prima RISCHIA di trovarsi in difficoltà" secondo il presidente della Lombardia.

    "Abbiamo concluso con il commissario Arcuri un accordo in base al quale dovremo finire il primo giro di vaccinazioni il 28 gennaio: bene, il 28 gennaio finiremo il primo giro di vaccinazioni.

    Poi dovremo fare il richiamo per cui, dato che deve essere svolto fra il 19esimo e il 23esimo giorno, dovremo avere la certezza di avere le altre dosi di vaccino, altrimenti c'è il rischio di aver fatto il primo giro e di non avere il vaccino per il secondo giro perché si è arrivati TROPPO PRESTO. E quindi dover ripartire da capo".

    La Lombardia ha quindi tenuto le dosi per il richiamo "per essere sicuri che se iniziamo una operazione, la portiamo a termine".

    "Io non capisco - ha concluso Fontana - perché si debba in ogni caso creare una sorta di competizione che non ha senso".

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  4. 11 gennaio 2021 - today.it

    "Sta arrivando un'impennata dei contagi. Dopo Gran Bretagna, Irlanda e Germania, sta arrivando anche da noi e non sarà facile, dobbiamo fare ancora dei sacrifici".

    Il premier Giuseppe Conte, intercettato dalle telecamere del Tg3, non nasconde la preoccupazione sull'evoluzione della pandemia di coronavirus in Italia.

    "La strada più semplice ed efficace sarebbe quella di un lockdown di qualche settimana o di qualche mese, ma non possiamo permettercelo, abbiamo visto quale impatto devastante abbia avuto sul Paese", ha detto ieri Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico.

    "Da settembre-ottobre cerchiamo di convivere con la pandemia - ha ricordato Miozzo - ed in effetti questa convivenza ha contenuto la curva della pandemia meglio che in altri Paesi d'Europa. Dobbiamo insistere su questa strada".

    "Il lockdown sarebbe la soluzione, lo sanno tutti - ha continuato il coordinatore del Cts - ma ci si deve confrontare con il mondo reale, con un Paese che non può morire. Ci sono categorie in sofferenza, penso al turismo, alla ristorazione, allo sport e a tante altre: il governo sta cercando di mantenere il controllo monitorando quotidianamente la curva dell'epidemia, se questa curva dovesse prevalere in assenza di controllo diventeranno inevitabili nuove restrizioni".

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  5. Ma questi signori, non si guardano intorno a vedere i risultati di chi ha fatto finta di chiudere e che si trova impestato? E invece i risultati di chi ha chiuso davvero, che poi ha ben controllato gli infetti e se la sta ridendo? Con questo virus non si può convivere: va eliminato.

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