lunedì 18 gennaio 2021

Il vaccino e le morti avvenute nelle case di riposo norvegesi

La stampa di tutto il mondo ha riportato la notizia relativa al decesso di 33 ospiti di strutture per anziani deceduti dopo la somministrazione del vaccino.

L'agenzia Bloomberg ha recentemente pubblicato un articolo nel quale vengono fornite informazioni più dettagliate su quanto accaduto. 

La Norvegia sta sollecitamente procedendo alla somministrazione del vaccino ai circa 48.000 ospiti delle residenze per anziani. Parliamo di persone molto simili, per età e condizioni generali di salute, agli ospiti delle nostre RSA. 

Mediamente il numero di decessi che avvengono giornalmente nelle strutture per anziani norvegesi ammonta a circa 45 casi. Non è chiaro se questo dato si riferisca al periodo pre-Covid o ai giorni nostri. Va detto tuttavia che la Norvegia è uno dei Paesi europei che è riuscito a contenere meglio la seconda ondata pandemica e quindi il valore della mortalità attuale non dovrebbe essere drammaticamente diverso rispetto a quello pre-Covid. Ricordo che 45 decessi come numero medio giornaliero su un totale di 48.000 ospiti corrisponde ad una permanenza media degli ospiti all'interno delle strutture per anziani pari a circa 3 anni, in linea con il dato delle RSA trentine (dato pre-Covid naturalmente)

Statisticamente parlando è molto difficile distinguere i 33 decessi segnalati come sospetti rispetto al gran numero di decessi "ordinari", a meno che non ci sia una fortissima coincidenza temporale tra vaccinazioni e decessi.

Secondo quanto stabilito dalle Autorità sanitarie norvegesi, una prima analisi dei dati non avrebbe mostrato una correlazione tra la vaccinazione ed i 33 decessi. Sono comunque in corso approfondimenti ed un rapporto completo è atteso alla fine del mese di gennaio.



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