Durante le ultime settimane gli Stati Uniti sono stati al centro dell'attenzione a causa delle ben note vicende legate al travagliato trasloco che avverrà alla Casa Bianca tra esattamente una settimana. Mentre tutto il mondo assisteva sbigottito ai fatti di Capitol Hill, sembra che la situazione della pandemia di Covid-19 all'interno dei Stati Uniti non interessi più a nessuno.
In attesa che le vaccinazioni di massa incomincino a mostrare i loro effetti positivi, la situazione della pandemia in USA non è mai stata così grave. Il sito dell'Agenzia federale CDC (Centers for Desease Control and Prevention) ci fornisce i dati aggiornati:
Tratto da CDC |
Ricordo che la popolazione USA ammonta a circa 334 milioni di abitanti, quindi i dati americani devono essere divisi per un numero pari a 5,5 se vogliamo confrontarli con i dati italiani. Tenuto conto di questo rapporto, osserviamo che il numero dei contagi registrati ufficialmente in USA è quasi doppio rispetto al dato italiano (parliamo ovviamente di dati normalizzati rispetto al numero di abitanti). Il numero dei decessi registrati ufficialmente in USA è di poco inferiore rispetto al dato italiano (sempre come dato normalizzato).
Sappiamo quanto sia difficile fare confronti tra Paesi, sia per le diverse strategie adottate nella ricerca dei positivi che per le differenze esistenti nella classificazione delle cause di decesso. Grossolanamente possiamo concludere che USA ed Italia possono essere ambedue collocate tra le Nazioni dove la pandemia ha prodotto danni di livello molto alto, anche se l'andamento temporale della pandemia è stato molto diverso.
La principale differenza tra Stati Uniti ed Italia (o Europa, se preferite) è legata all'andamento delle diverse ondate pandemiche. In Europa c'è stata una pausa ben definita tra la prima e la seconda ondata pandemica. All'interno degli Stati Uniti, le ondate pandemiche sono arrivate senza soluzione di continuità.
Tratto da CDC |
Tratto da CDC |
Complessivamente sia i nuovi contagi che i decessi oggi hanno raggiunto livelli mai visti in precedenza (i picchi isolati osservati nel dato dei decessi primaverili sono chiaramente dovuti a ritardi nella comunicazione di alcuni dati).
In realtà, disaggregando il dato nazionale e andando a vedere cosa è successo nei singoli Stati, anche in USA sono stati osservati dei momenti di tregua nella progressione della pandemia. La primissima ondata della pandemia aveva colpito maggiormente la costa orientale degli USA e si era poi spostata verso gli Stati del Centro-Sud. Attualmente le situazioni più critiche si osservano in California ed in alcuni Stati del centro degli Stati Uniti.
Ecco un quadro aggiornato della situazione registrata nei diversi Stati nel corso dell'ultima settimana:
Tratto da CDC |
Tratto da CDC |
La nuova amministrazione Biden si troverà la pandemia tra i dossier "scottanti" da affrontare con la massima urgenza. Il tutto complicato dallo scontro politico che ha trasformato le misure precauzionali per il contenimento della circolazione del virus da argomento di natura squisitamente sanitaria ad oggetto di confronto ideologico.
Il Presidente eletto Biden dovrà lavorare duramente per ricucire gli strappi e per evitare che i tentativi di "avvelenare i pozzi" fatti dal suo predecessore producano troppi danni. La lotta alla pandemia sarà certamente uno dei settori dove la nuova amministrazione si giocherà una grande fetta del consenso popolare.
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